L’evento ha avuto luogo nell’area di largo Passamonti nel 2021, prima della revoca della concessione da parte del Municipio II. La revoca è stata una risposta alle lamentele dei cittadini, turbati dagli schiamazzi notturni generati dall’evento. Ad oggi il numero dei firmatari della petizione continua a crescere, ma non vi sarebbe alcuna ombra di compromesso tra le istituzioni locali e l’associazione culturale circa la riapertura dell’evento.
LA PETIZIONE
“Scalo Playground è stato uno spazio pubblico, un’area verde, un luogo di sport, di socialità, di crescita culturale, di formazione condivisa, di intrattenimento e vogliamo la sua riapertura al più presto”. Con queste parole si apre la petizione diramata su Change.org dall’associazione culturale Remuria, che chiede a gran voce la riapertura della rassegna che ha animato largo Passamonti nell’estate 2021.
“Lo chiediamo per il quartiere San Lorenzo, ma anche per tutta Roma – si legge ancora nella sopracitata richiesta – Vogliamo che ritorni ad essere uno spazio di inclusione e partecipazione per persone di ogni età e di ogni estrazione sociale. Un luogo trasversale, accogliente, aperto alle novità, popolare e gratuito”.
SCALO PLAYGROUND PRIMA DELLA REVOCA
La storia di Scalo Playground inizia nel 2020, quando Remuria vince un bando con il quale ottiene la concessione dell’area playground di largo Settimio Passamonti. In seguito alla concessione, l’associazione ha avuto modo di organizzare, nell’area, la rassegna culturale estiva Scalo Playground. A causa del Covid, la manifestazione ha poi avuto luogo tra maggio e ottobre 2021, periodo durante il quale nell’area sono stati gestiti dall’organizzazione eventi culturali di varia natura.
“In questo ‘piccolo parco sotto la tangenziale’ si sono esibiti innumerevoli artisti – spiegano, nel testo sopracitato, i fautori della petizione – tra i quali Zerocalcare, Giancane, Lo Stato Sociale, Danno e hanno realizzato attività Mediterranea Saving Humans, Croce Rossa Italiana o Palestra Popolare Quarticciolo insieme a centinaia di altri partner. Si sono avvicendati poi autori e autrici di libri, buskers, animatori per bambini, atleti, sportivi, ma soprattutto tantissima gente comune”.
LA REVOCA
La revoca della concessione all’associazione Remuria è arrivata nel 2022, in risposta alle lamentele dei residenti dell’area – in particolare dell’associazione Viva San Lorenzo – disturbati dal grande afflusso di persone durante i fine settimana, e dal volume troppo alto degli eventi musicali.
Una prima risposta del Municipio alle proteste dei residenti era stata la richiesta di porre fine ad ogni attività nell’area alle 22.30. Dopo il mancato accoglimento della richiesta da parte dall’organizzazione, è arrivata l’effettiva revoca della concessione dal Municipio.
DEL BELLO: “NON CI SONO MARGINI PER LA RIAPERTURA”
Nonostante il crescente successo che pare stia registrando la petizione lanciata da Remuria – l’istanza, al momento in cui si scrive, ha totalizzato 965 firme su mille – le istituzioni municipali appaiono contrariate circa ogni possibilità di riapertura dell’evento nell’area playground di largo Passamonti.
A tal proposito, a Il Caffè di Roma, la presidente del Municipio II, Francesca Del Bello, fa sapere che “non ci sono margini per la riapertura della manifestazione Scalo Playground organizzata negli anni precedenti dall’associazione Remuria”. L’area di largo Passamonti, precedentemente investita dagli eventi gestiti dall’organizzazione culturale, “andrà a bando come le altre – spiega ancora Del Bello – per le iniziative estive del prossimo triennio 2024-2026”.