Torna dunque nuovamente fruibile da romani e turisti un pezzo di storia di Roma, che rievoca una delle pagine più buie e drammatiche della città, colpita da 51 bombardamenti aerei tra luglio 1943 e maggio 1944.
La chiusura e la riapertura del bunker di Villa Torlonia a Roma
Il bunker di Villa Torlonia e quello di Villa Ada a Roma, dopo anni di abbandono, furono recuperati ed aperti al pubblico tra il 2014 e il 2016. Da allora migliaia di persone, romani e turisti, hanno visitato i due siti.
Dal Marzo del 2021, a seguito della scadenza della convenzione con le associazioni Sotterranei di Roma (per il bunker di Villa Torlonia) e Roma Sotterranea (per il bunker di Villa Ada) che li gestivano, i bunker sono stati chiusi al pubblico diventando luoghi abbandonati.
Dopo importanti lavori di restauro e sistemazione, da venerdì 5 aprile i sotterranei di Villa Torlonia riaprono nuovamente al pubblico. Rimane invece ancora chiuso il bunker di Villa Ada, per il quale sono ancora in corso interventi di manutenzione e messa in sicurezza.
Il rifugio antiaereo e il bunker di Villa Torlonia
Il rifugio antiaereo e il bunker di Mussolini sono due strutture sotterranee realizzate nei primi anni del secondo conflitto mondiale al di sotto del Casino Nobile a Villa Torlonia. Questa fu tra il 1929 e il 1943 la residenza privata di Benito Mussolini e della sua famiglia.
A partire dal 1940, con l’entrata in guerra dell’Italia, vennero realizzate nella villa tre strutture blindate sotterranee per proteggere l’allora Capo del Governo da possibili minacce dal cielo.
Il primo ambiente adibito a rifugio fu una vecchia cantina sotterranea situata al di sotto del piccolo laghetto detto “del Fucino”. Ben presto si pensò alla realizzazione di strutture più resistenti e sicure, da ricavare sotto il Casino Nobile.
Il rifugio antiaereo fu realizzato nel 1941 nel piano seminterrato del palazzo e utilizzato nel 1942 e 1943. I locali, rinforzati con uno spessore di 120 centimetri di cemento armato, erano dotati di porte antigas e di un sistema di depurazione e ricambio dell’aria.
La costruzione della struttura blindata del bunker iniziò nel dicembre 1942. Rimase tuttavia incompiuta dopo la destituzione e l’arresto di Mussolini del 25 luglio 1943.
Il bunker è situato sotto il piazzale antistante il Casino Nobile, a una profondità di 6 metri. Ha una planimetria a forma di croce, con gallerie di 15 metri di lunghezza a sezione circolare con diametro di 2.50 metri, protette da una muratura in cemento armato spessa 4 metri.
Al momento dell’interruzione dei lavori di costruzione, mancavano ancora le porte a tenuta stagna, le macchine per l’areazione forzata, i bagni. In caso di completamento sarebbe stato il bunker italiano con il più alto grado di resistenza dedicato alla protezione di una singola personalità.
Il percorso di visita
Un nuovo allestimento fotografico e audio-visivo, basato su uno studio accurato della documentazione storica e fotografica, offrirà ai visitatori un percorso immersivo che li porterà a percepire l’esperienza di un attacco aereo all’interno di un rifugio sotterraneo.
Dal Casino Nobile il percorso si snoda nei sotterranei dell’edificio fino al bunker, da cui poi, attraverso un lungo corridoio, si esce nel parco.
La visita inizia con un video che racconta, attraverso foto storiche, la vita di Mussolini e della sua famiglia a Villa Torlonia: feste, cerimonie ufficiali, partite a tennis, esercizi di equitazione.
Nelle sale successive, attraverso i cinegiornali dell’epoca, è rievocato il periodo storico dei bombardamenti su Roma, in particolare quelli sul quartiere di San Lorenzo.
Le tre sale che seguono sono collegate tra loro da una serie di proiezioni che ricostruiscono in modo immersivo e coinvolgente episodi di quella che doveva essere la vita all’interno di un rifugio antiaereo durante un bombardamento.
Una serie di proiezioni descrive la doppia prospettiva di chi bombarda dall’alto e di chi in basso ne subisce le conseguenze.
Attraverso una ripida scala, si accede all’ultima tappa del percorso: il bunker vero e proprio posto a 6 metri di profondità. All’interno della grande struttura cilindrica è simulata una incursione aerea, attraverso la riproduzione dei suoni (sirene, aerei in avvicinamento, detonazioni) e le vibrazioni del terreno.
Informazioni utili
Il rifugio e il bunker saranno aperti da venerdì 5 aprile. Saranno possibili visite guidate per singoli e gruppi (fino a un massimo di 20 persone per turno) e scuole (massimo 30 studenti per turno).
Info e prenotazioni: 060608 (dalle 9.00 alle 19.00); www.museivillatorlonia.it e www.museiincomuneroma.it oppure direttamente presso le biglietterie del Casino Nobile, della Serra Moresca e di Technotown.
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