È l’acronimo di Senatus PopolusQue Romanus, ovvero il Senato e il Popolo di Roma. La scritta in particolare campeggiava sui vessilli degli antichi romani: scritta color oro su fondo rosso.
Roma è stata accompagnata per tutta la sua storia da questo acronimo e basta girare un po’ per la Capitale per ritrovarlo ovunque, persino sotto i piedi, inciso sui tombini.
Gli occhi e gli obiettivi di Jorge hanno percorso le vie romane per scrutare dove ancora in città si annidano i simboli della romanità: SPQR, appunto, ma anche la Lupa e le scritte del popolino, che da secoli imbrattano e colorano i muri capitolini.
Ecco una galleria di immagini che Jorge (JchPhoto) ha voluto regalarci per la giornata del 21 aprile 2024, compleanno numero 2777 della città Caput Mundi.