Gli ospiti della struttura sono stati fatti uscire e 5 dipendenti dell’albergo sono dovuti ricorrere alle cure del 118 ed essere trasportati in ospedale. Uno di loro è risultato essere in condizioni tali da essere portato in pronto soccorso in codice rosso.
Le esalazioni tossiche sono risultate riconducibili al cloro all’interno del locale tecnico a servizio della
della spa posta al piano inferiore del centrale albergo di Roma. Lo hanno appurato i vigili del fuoco accorsi sul posto, insieme alle forze dell’ordine e la Polizia di Roma Capitale.
I vigili del fuoco hanno inviato i mezzi di soccorso specifici per le emergenze relative a pericoli di natura chimica. Sul posto era dunque presente il CRRC/NBC (Carro Rilevamento Radioattivo e Chimico Nucleare Biologico Chimico), che è il mezzo specializzato in caso di primo intervento per tutti gli aspetti relativi ai pericoli derivanti da sostanze chimiche pericolose, nocive o inquinanti nonché radioisotopi. Presente anche il carro autoprotettori, dotato di autorespiratori, che isolando completamente l’operatore dall’ambiente esterno, rappresentano il mezzo protettivo più sicuro per procedere ad operazioni di salvataggio in ambienti contaminati.
Sono tutt’ora in corso ulteriori accertamenti.
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