Droga servita al bancone del locale
Le indagini degli investigatori del commissariato San Lorenzo di Roma sono partite da una segnalazione arrivata in questura tramite l’app YouPol.
La segnalazione riguardava un locale di San Lorenzo, uno dei quartieri più in voga della movida romana, all’interno del quale ci sarebbe stato un giro di spaccio di cocaina.
I poliziotti, durante i primi sopralluoghi, hanno osservato che l’ingresso del locale era costantemente sorvegliato da almeno 2 uomini. La notte di sabato gli agenti sono entrati nel locale e si sono “qualificati” appena varcata la porta. Subito 2 uomini si sono scagliati con violenza contro i primi 2 poliziotti. Un 46enne, risultato essere il titolare del locale, ha sferrato una violenta testata ad uno degli agenti mentre urlava alla ragazza che era dietro al bancone di “buttare tutto”. L’altro uomo, un 38enne, di sorveglianza alla porta del locale, ha aggredito violentemente il secondo poliziotto.
A quel punto gli altri agenti si sono palesati ed hanno perquisito il locale. Vicino alla cassa posta sul bancone hanno trovato 4 bustine di cocaina, contenenti poco meno di 8 grammi. Ulteriori 4 involucri di cocaina erano invece custoditi in una cassettina, insieme ad alcuni contanti e pochi grammi di mannite, una sostanza da taglio.
Il 46enne è stato arrestato perché gravemente indiziato dei reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. L’altro indagato, ovvero il 38enne che aveva aggredito il secondo poliziotto, è stato arrestato perché gravemente indiziato dei reati di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.
Il locale è stato posto sotto sequestro così come lo stupefacente ed il denaro contante.
L’app YouPol
L’app YouPol è una piattaforma creata dalla Polizia di Stato per raccogliere, anche in forma anonima, segnalazioni su episodi di spaccio, bullismo e reati di violenza domestica.
L’app è caratterizzata dalla possibilità di trasmettere in tempo reale messaggi ed immagini agli operatori della Polizia di Stato. Le segnalazioni sono automaticamente geolocalizzate, ma è possibile per l’utente modificare il luogo dove sono avvenuti i fatti.
Dall’app è inoltre possibile chiamare direttamente il NUE Numero Unico per le Emergenze 112. Dove non è ancora attivo risponderà la sala operativa 113 della questura.
Tutte le segnalazioni arrivano alla sala operativa della questura competente per territorio.
Per chi non vuole registrarsi fornendo i propri dati, è prevista la possibilità di fare segnalazioni in forma anonima.
Anche i testimoni diretti o indiretti di un fatto possono inviare la segnalazione all’autorità di polizia, con un messaggio e anche con foto e video.
YouPol offre anche la possibilità di nascondere la cronologia. Questa funzione è stata pensata principalmente per le vittime di violenza di genere, che così facendo non rischiano di essere scoperte se qualcuno si impossessa del loro dispositivo elettronico per “curiosare”.
L’applicazione si può scaricare gratuitamente ed è disponibile per dispositivi Ios e Android.
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