L’ANNUNCIO DELL’ASSESSORE PATANÈ– Verrà finalmente revisionata e messa in sicurezza, così come altri percorsi, dalla Pineta Sacchetti al Tuscolano, che presentano lungo il tratto molte criticità. L’annuncio è stato dato dall’assessore capitolino alla Mobilità Eugenio Patané, insieme alla realizzazione di 15 nuove piste ciclabili che ridisegneranno la mappa stradale della capitale in vista del Giubileo, grazie ai fondi del PNRR.
‘LA PERICOLOSITÀ DI UNA PISTA FATTA MALE’ – In un post su Facebook la presidente del parlamentino dell’Aurelio Sabrina Giuseppetti, dichiara di aver constatato ancora una volta ai primi di marzo, insieme all’Assessore Patanè e all’assessore del Municipio Salvatore Petracca, “la pericolosità di una pista ciclabile fatta male. Nelle settimane scorse ho chiesto al XIII gruppo Aurelio della Polizia Locale un report degli incidenti nel 2021, ne viene fuori che sono raddoppiati rispetto all’anno precedente”. A snocciolare i dati è l’assessore Petracca: “Dal 1 gennaio al 31 dicembre 2020 si sono verificati su via Gregorio VII 25 sinistri con feriti e 34 senza feriti, mentre dal 1 gennaio 2021 al 31 dicembre 2021 i sinistri con feriti sono saliti a 39 e quelli senza a 60 e un sinistro è stato mortale. Dall’inizio del 2022 ad oggi ci sono stati 5 sinistri con feriti e 7 senza feriti”.
IN ATTESA DEGLI INTERVENTI DI MESSA IN SICUREZZA – Dopo il tavolo per la mobilità del 14 marzo, si attendono gli interventi di messa in sicurezza della ciclabile della discordia. “Abbiamo sollevato questa problematica su sollecitazione dei cittadini che hanno esposto le criticità e ci adoperiamo per migliorare la viabilità per i ciclisti e per tutti – spiega Petracca a Il Caffè – per gli interventi di sistemazione di questa ciclabile, la competenza è del Dipartimento capitolino Mobilità e Trasporti. Per mettere in sicurezza il tratto da Piazza Carpegna a Piazza Pio IX, si potrebbe ad esempio utilizzare parte del marciapiede per spostarvi la ciclabile, e in tal modo proteggere i ciclisti e ripristinare il tratto di carreggiata perso a causa della ciclabile”. Mario Ungarelli sulla pagina Facebook “Gregorio VII si ribella”, dopo aver ricordato la battaglia contro l’errata e pericolosa collocazione della pista su via Gregorio VII, la raccolta di firme dei residenti, pronti ad una manifestazione per chiedere la revisione della ciclabile che finalmente è stata annunciata dagli asessori Petracca e Patané, propone di spostare la pista solo sul lato esterno del marciapiedino della preferenziale.
LA BIKE LINE NELLA GALLERIA PRINCIPE AMEDEO – Un’altra spina nel fianco degli automobilisti è la recente bike lane realizzata nelle ultime settimane nella galleria Principe Amedeo di Savoia (PASA), provocando il restringimento delle due precedenti corsie ad una sola. “Il progetto è della precedente consigliatura – sottolinea Petracca – sono fondi europei con un commissario che vigila sull’effettiva realizzazione delle ciclabili.” Si paventa che con la prossima fine dello stato di emergenza ed il conseguente aumento del traffico veicolare, nelle ore di punta, soprattutto di mattina, si possano creare intasamenti a causa dei forti flussi di macchine provenienti da via di porta Cavalleggeri e via delle Fornaci. Una soluzione potrebbe essere il ritorno allo status quo ante, ovvero, come indica l’assessore: “prima (della realizzazione della ciclabile, ndr.) il marciapiede sotto la galleria era utilizzato come ciclabile e potrebbe esserlo di nuovo. Purtroppo ora possiamo solo intervenire sugli errori progettuali e sulle realizzazioni, correggendo i tracciati e mettendoli in sicurezza”.