La struttura nel mese di maggio era stata oggetto di attenzione dopo che un cittadino aveva segnalato una possibile criticità alla statica del cavalcavia a causa del crollo di calcinacci. Le ispezioni effettuate da Polizia Locale, Vigili del Fuoco e Dipartimento Coordinamento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana del Campidoglio avevano portato ad escludere problemi alla struttura portante del cavalcavia ed evidenziato danni solo alla copertura in calcestruzzo. Il ponte era rimasto transitabile agli autoveicoli ma chiuso in via cautelativa ai veicoli con peso superiore alle 3,5 tonnellate per prevenire le eventuali vibrazioni e il conseguente rischio di ulteriore caduta di calcinacci. Erano stati avviati i lavori di riparazione del calcestruzzo ammalorato.
Completati gli interventi di riparazione delle parti in calcestruzzo, come da programma, il Dipartimento Csimu di Roma Capitale sta adesso intervenendo sulla parte superiore del cavalcavia, in particolare sui giunti di dilatazione in gomma armata. I nuovi giunti sono fondamentali per attenuare l’impatto del traffico viario, le possibili dilatazioni termiche sulla struttura e anche come misura di contrasto al rischio sismico. Inoltre, contribuiranno, impedendo infiltrazioni, anche a evitare che le acque meteoriche possano impattare sul calcestruzzo delle strutture sottostanti.
Tutti i ponti di Roma Capitale, oltre 500, sono costantemente monitorati e controllati, ha tenuto a precisare l’assessore ai Lavori Pubblici Ornella Segnalini. Dopo il primo intervento che ha riguardato il ripristino del calcestruzzo, con le ulteriori lavorazioni sulla parte superiore, in particolare sui giunti di dilatazione, la struttura sarà completamente riqualificata, ha rassicurato Segnalini.
Soddisfazione per l’imminente fine dei lavori di riqualificazione e messa in sicurezza del viadotto del Foro Italico è stata espressa da Daniele Torquati, il Presidente del Municipio XV, in cui il viadotto rappresenta un’arteria indispensabile alla viabilità del territorio.
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