Roma, grazie a immagini sfocate catturate dalle videosorveglianze, gli investigatori della Polizia di Stato hanno fatto un significativo passo avanti nelle indagini per risolvere una violenta rapina avvenuta nella zona del Pigneto. Il crimine è avvenuto a metà dello scorso settembre.
Le sequenze della rapina
Nella breve sequenza delle immagini si vede un’auto ferma allo stop in attesa di immettersi in una strada piuttosto trafficata; poco più avanti una moto anche lei in attesa.
Sono ore serali, infatti le automobili hanno i fari accesi, un giovane che passeggia sul marciapiede passa affianco all’automobile ferma, guidata da una donna. Si guarda intorno con fare sospetto e poi si lancia verso l’auto, che evidentemente aveva il finestrino aperto, infila il braccio nell’abitacolo e afferra la donna per il collo.
La donna al volante ha tentato evidentemente di resistere alla rapina, perché c’è stata una breve lotta. In pochi attimi il rapinatore ha inizialmente strappato la borsa della vittima e successivamente ha cercato di toglierle anche una collana.
Quindi il malvivente, evidentemente soddisfatto del bottino, è fuggito a piedi. Il motociclista che era poco più avanti si è accorto della rapina soltanto alla fine dell’evento e ha tentato di girare la moto per andare in soccorso alla donna, ma il rapinatore era già fuggito.
Il video
Le indagini e l’arresto
Le immagini del video sono sfocate, ma sono state sufficienti alla Polizia per avviare le indagini che hanno portato alla identificazione del presunto autore del crimine.
Ulteriori prove e testimonianze oculari hanno portato la Procura di Roma, che ha coordinato l’indagine, a richiedere al Giudice per le Indagini Preliminari l’emissione di una misura cautelare a carico del sospettato, un uomo di 37 anni.
L’individuo è stato rapidamente localizzato dagli agenti del commissariato di Porta Maggiore e, dopo le formalità di rito, è stato condotto in carcere in attesa di ulteriori sviluppi del procedimento.
È importante sottolineare che il sospettato deve essere considerato innocente fino a prova contraria, in quanto ci troviamo ancora nella fase delle indagini preliminari, che precedono un eventuale processo legale e la conseguente emissione di una sentenza definitiva.