I PROGETTI PER IL VIALE – La vicenda parte dal 2018 quando i cittadini votarono un progetto di riqualificazione della parte bassa del viale, tra Largo Leonardo da Vinci (compreso) e via Giovannipoli, all’interno del Bilancio partecipativo online. Nel corso di questi anni gli interventi, come spiegato in commissione dagli uffici tecnici, non sono potuti partire a causa del ritardo del Dipartimento Ambiente capitolino nella perizia sulle alberature del viale. Per non perdere i fondi, che sarebbero tornati nelle casse del Comune, nel giugno del 2020 la giunta municipale ha determinato lo spostamento degli interventi, con la riqualificazione della parte alta tra via Silvio d’Amico e via Valeriano. La strada verrà rivista eliminando le due complanari e realizzando due carreggiate di 6,50m l’una, con uno square centrale, la piantumazione di 12 alberi, una nuova illuminazione e l’allargamento dei marciapiedi, con la sola eccezione, spiegano gli uffici, del tratto da via Antonino Pio verso l’area bassa del viale (a causa delle difficoltà di manovra degli autobus). Un progetto che negli scorsi mesi ha visto crescere lo scontro tra residenti, commercianti e opposizioni, contro il Municipio VIII. L’accusa è quella di non aver concertato con i cittadini il cambio di progetto.
LO SCONTRO – Dal punto di vista di commercianti e residenti il problema è principalmente quello dello spostamento di cassonetti e fermate dell’autobus a ridosso dei palazzi e delle attività, oltre alla diminuzione dei posti auto e alla paura di vedere stralciati gli interventi sulla parte bassa. Su queste criticità sono stati gli stessi uffici a rispondere in commissione, spiegando come il progetto sia stato validato e sia frutto della concertazione con AMA e ATAC, mentre i posti auto tagliati sono solo 8, dato che verranno recuperati nello square centrale. Per quanto riguarda gli interventi votati dai cittadini nel 2018 è lo stesso Assessore Municipale ai Lavori Pubblici, Luca Gasperini, a rassicurare spiegando che sono stati trovati ulteriori fondi (circa 600mila euro) e che è stata avviata la procedura di gara. Gli uffici hanno affermato che verso settembre gli interventi (che vedono una risistemazione dello square centrale e la realizzazione di una pista ciclo-pedonale) potrebbero prendere il via.
LA COMUNICAZIONE MANCATA – Resta il problema della mancata comunicazione con i cittadini, che la Consigliera capitolina 5Stelle, Linda Meleo, e il capogruppo in Municipio VIII, Marco Merafina, hanno sottolineato in commissione: “La velocità non può essere un motivo sufficiente per andare a premere sugli uffici per un progetto non condiviso e che crea malcontento su una zona complicata – afferma Meleo – Credo sia stata un’occasione persa. Sul cantiere aperto cerchiamo di lavorare per accogliere quanto possibile – dato che non si può stravolgere un progetto già avviato Ndr – Mentre per l’altra parte del viale non facciamo gli stessi errori, auspico un maggiore coinvolgimento e ascolto dei cittadini”. Dall’Assessore Gasperini (non in carica al momento della decisione sul progetto) arriva la rassicurazione sulla volontà di ascoltare tutte le istanze: “Bisogna ricordare che ultimi due anni sono stati complicati anche per la comunicazione ridotta dalla pandemia. In questi mesi ci siamo confrontati con i cittadini e i commercianti e alcune migliorie sono state introdotte, inoltre gli uffici hanno già avuto incontri con i comitati per quanto riguarda i lavori sull’altro lato del viale – seguita – La mia volontà è quella di condividere con la cittadinanza le scelte e i progetti, per migliorare la vivibilità del territorio”.