LA FOGNA E IL QUARTIERE – Dal 6 gennaio scorso, complici le piogge e il maltempo, le condizioni dell’impianto sono letteralmente esplose, in uno dei garage al civico 20. L’area è stata chiusa e a oggi è inaccessibile. Non è bastato però a frenare i cattivi odori. “Ogni volta che qualcuno tira lo scarico si alza il livello dei liquami e la puzza sale fino ai piani più alti”, racconta Ciro, residente della zona e padre di due bambini piccoli. “Puzza tutto il giorno, però”, incalza Ronald. “Dobbiamo stare con le finestre chiuse, sempre, anche d’estate, solo che ora la situazione è più grave”, aggiunge. Una giovane donna si ferma ad ascoltare le proteste. Nel complesso residenziale abitano “anziani, bambini, persone malate, alcune hanno anche problemi respiratori. Non si può vivere così”, sospira Mimmo, operaio, egiziano, da trent’anni a Bastogi. “A casa ci vengo un paio di ore al giorno per riposarmi dal lavoro e che cosa trovo? Ecco”, dice e indica le strade intorno dove l’erba cresce selvaggia sui marciapiedi, i citofoni e gli ascensori talvolta non funzionano, gli impianti elettrici vanno in tilt, recentemente uno è andato a fuoco. E poi ci sono le cassette della posta divelte, gli spazi comuni abbandonati al degrado, i servizi assenti: le prime attività commerciali sono quasi a un chilometro a piedi.
IL RIMPALLO TRA UFFICI – Quest’estate il quartiere è stato al centro di una grande attenzione mediatica, complice la campagna elettorale. “Siamo stanchi: qui passano tutti a chiedere il voto e poi dopo si dimenticano di noi”, inveisce Mimmo. “Ci hanno abbandonato”, commenta la donna. Del caso, però – dopo mesi in cui gli uffici tecnici municipali e capitolini, tra mail e telefonate con i residenti, si sono rimpallati la responsabilità – se ne sono fatti carico i consiglieri della lista Aurelio in comune del Municipio XIII presentando un’interrogazione per chiedere alla presidente Sabrina Giuseppetti quali iniziative siano state intraprese per risolvere la situazione. “In una condizione già delicata, come quella di Bastogi, bisogna dare risposte immediate ai problemi dei residenti altrimenti si acuisce il senso di abbandono da parte istituzioni”, spiega la consigliera di Aic, Maristella Urru.
LA SOLUZIONE – Intanto, in attesa dell’iter burocratico sull’atto municipale, raggiunto telefonicamente il presidente della commissione capitolina Politiche abitative, Yuri Trombetti del Pd, scioglie ogni dubbio. “La competenza è capitolina, quel tipo di interventi compete ai dipartimenti del Campidoglio”, afferma. “Abbiamo fatto un sopralluogo con la commissione e verificato la situazione, ci sono molti interventi di manutenzione da svolgere, non solo sulle fogne, e assicuro che stanzieremo i fondi necessari. Bastogi è al centro della nostra attenzione”, aggiunge. E riguardo alla fogna maleodorante: “Verrà disostruita subito, in questa settimana”, annuncia. “Sono sorpreso che ancora non sia andato nessuno, avevamo sollecitato l’intervento con la massima priorità. Mi spiace, assicuro che da lunedì arriveranno i tecnici”, sottolinea Trombetti. E la notizia rimbalza nelle chat del quartiere. “Finalmente”, commenta una residente. Ora si attende: magari è la volta buona.