A quali zone si riferisce in particolare? “Ci sono oggettive situazioni di degrado a Parioli, nel quartiere Triste-Salario e a via Savoia o in altre strade dove già da tempo viviamo il problema dei cassonetti Ama ribaltati in terra e della sporcizia diffusa. Per noi non è solo un fenomeno di quest’ultimo periodo. Dal degrado arriviamo alla sicurezza, nel quadrante Trieste-Salario così come a Piazza Bologna o nell’area di via Mascagni si stanno verificando numerosi e sistematici furti in appartamento. Dobbiamo riportare sicurezza nei quartieri. Una battaglia che questa amministrazione non ha assolutamente curato”.
Si tratta però di microcriminalità. Che ruolo avrebbe avuto l’amministrazione municipale in tutto questo? “Il municipio ha creato zone franche, ad esempio San Lorenzo, dove piuttosto che risanare realmente ci si è adoperati per costruire pedonalizzazioni varie e il mercato di San Lorenzo che, invece, rappresentano il vero fulcro del degrado perché in queste aree di sera avviene di tutto, dallo spaccio alle aggressioni”.
E quale soluzione proponete? “Proponiamo un coordinamento più pressante con la questura, polizia municipale, forze dell’ordine e in particolare il distretto Parioli che gestisce tutto il municipio. Questa collaborazione è fondamentale per avviare un risanamento completo del territorio. Un ulteriore capitolo fondamentale è quello della mala movida. La presidente Del Bello ha chiesto di chiudere i locali a mezzanotte, una follia. I locali rispettano le regole, non devono essere loro quelli chiusi. Vietiamo invece la vendita di alcolici dei minimarket, che nel II municipio sono moltissimi. E mettiamo le forze dell’ordine a piazza Bologna o a San Lorenzo, negli spazi della mala movida.
Quali sono le altre priorità del vostro programma? “La priorità è quella dei roghi tossici. Subiamo da anni questo fenomeno drammatico, esempio di una politica che in questi anni ha voluto abbandonare le persone che vivono qui, nessuno si è curato dei campi abusivi e delle discariche abusive che ci sono, anche sulle rive di Aniene e Tevere. Il risultato è che respiriamo roghi tossici e subiamo odori sgradevoli da mattina a sera. Mi arrivano quotidianamente segnalazioni e immagini provenienti dal passaggio al di sotto della tangenziale, tanto che l’odore arriva perfino a Pinciana e adesso riprenderanno anche di notte perché è estate. Stessa cosa sul versante della stazione Tiburtina. Ci sono zone dove non si respira per l’odore acre dei rifiuti”.
Il vostro è il Municipio delle Ville. Che cosa prevede il vostro programma per il verde urbano? “Fondamentale è il recupero degli spazi verdi. Oggi abbiamo Villa Ada completamente abbandonata, gli edifici storici sono preda di chi passa, il laghetto ha un’acqua stagnante e gialla, gli alberi sono stati tagliati senza un senso. Ci siamo opposti all’idea del Grab dentro Villa Ada e siamo per il recupero delle scuderie e del tempietto. Stessa situazione a Villa Chigi, dove si trovano siringhe in terra. Per il Parco Nemorense sono stati spesi oltre 500mila euro di riqualificazione. A poco meno di un anno ci ritroviamo con scritte, buche dove camminano i bambini e una pista di pattinaggio devastata”.
Fenomeni però legati anche al vandalismo degli utenti. Quali sono le soluzioni concrete? “La sorveglianza notturna, chiudere i parchi di sera, affidare la manutenzione del verde al municipio anche nel caso delle ville storiche. Torniamo a voler bene ai parchi. E recuperiamo anche le altre strutture del territorio. Penso a via Chiana che non è asfaltata da anni, sembra uscita da un bombardamento e ha il parcheggio abbandonato dal 2017, dobbiamo metterlo in sicurezza e riutilizzarlo. Stesso vale per il parcheggio in piazza Annibaliano. In questi anni abbiamo sentito da municipio e comune sempre la stessa frase: abbiamo trovato i finanziamenti, entro sei mesi partono i lavori. Ma sentiamo questa frase dal 2016 e ad oggi ancora nulla. Mentre invece i parcheggi di Chiana e Annibaliano rappresentano un modo per far rivivere il quartiere e l’economia del commercio al dettaglio”.
Chi sarà il vostro candidato municipale? “Si stanno valutando vari nomi, tutti autorevoli, persone capaci che sanno e conoscono la realtà del territorio. Speriamo di avere il migliore candidato e poi il migliore presidente. I consiglieri uscenti sono tutte figure di spicco, da Holljwer Paolo a Patrizio Di Tursi”.
Quando deciderete? “Entro fine mese”.