Varie associazioni ambientaliste si sono date appuntamento sotto al Campidolgio per martedì 16 marzo alle ore 10 per contrastare il progetto della giunta capitolin “Sotto il falso slogan dell’housing sociale – dichiarano i promotori dell’evento – la Giunta Raggi sta diventando responsabile di una iniziativa priva di ogni attenzione alle problematiche urbanistiche, ambientali e sociali: la costruzione di un quartiere-ghetto (1.000 nuovi appartamenti) su via Cancelliera, un’area lontana e periferica del comune di Roma a ridosso dei Castelli Romani. Il Comune di Roma, invece di promuovere progetti di rigenerazione urbana e vera inclusione sociale per i cittadini in difficoltà, preferisce costruire nuove case in estrema periferia, aggravando problemi già importanti relativi al consumo di suolo, scarsità di risorse idriche, servizi sociali inesistenti e senza alcun rispetto della tradizione e storia antropologica di territori già oggetto di scempi urbanistici. In un simile contesto 4.000 nuovi cittadini saranno necessariamente “deportati”, perché privi dei servizi più essenziali, oltre che emarginati e impossibilitati a sperimentare una qualsiasi forma di vera inclusione sociale. Non si può rimanere inermi di fronte ad un tale scempio. Rappresentanti di cittadini, comitati civici e associazioni ambientaliste saranno presenti martedì 16 sotto il Campidoglio (nel pieno rispetto delle norme anti Covid) per chiedere agli amministratori del Comune di Roma di fermarsi e ripensare questo pericoloso progetto, siamo ancora in tempo. Chiediamo presenza e sostegno anche ai rappresentanti dei Comuni che confinano con S. Palomba, perché saranno soprattutto loro a doversi far carico delle tante, tantissime difficoltà sociali ed ambientali che tale scellerato progetto potrebbe causare su tutta l’area vasta del comune di Roma che confina anche e soprattutto con vari comuni dei Castelli Romani, tra i quali Albano, Marino e Castel Gandolfo”.
04/06/2021