Nel primo episodio sono stati gli agenti del commissariato Viminale a seguire le indagini per 3 diverse rapine effettuate ai danni di 3 supermercati, tutti nel centro della capitale, 2 a settembre ed una a luglio. Dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza gli investigatori hanno potuto notare le fattezze, l’abbigliamento e l’arma usata dal giovane, un coltello. Associando tali immagini con le informazioni contenute nella banca dati in uso alla polizia, gli agenti sono riusciti ad individuare l’abitazione del giovane dove hanno trovato un coltello da cucina con una lama da 13 cm e gli indumenti utilizzati nel corso delle rapine. Il ragazzo, al termine degli accertamenti, è stato sottoposto a fermo e associato al centro di Prima Accoglienza Virginia Agnelli.
Stessa sorte è toccata ai 3 giovani, anch’essi minori, che nella notte scorsa hanno rapinato un cittadino romeno, a piazza Giochi Delfici, di 1 cellulare, un orologio ed un portatessere. La vittima, rivoltasi agli investigatori ha raccontato loro di esser stato aggredito alle spalle, colpito con calci e pugni e poi rapinato.
Raccolte le descrizioni dei 3 giovani, gli agenti hanno avviato immediatamente l’attività investigativa e, grazie alla geo localizzazione del telefono cellulare, appena rubato, sono riusciti a rintracciarli sulla via Flaminia. Alla vista degli agenti della Sezione Volanti i 3 hanno iniziato a fare dei gesti sospetti nei pressi di un vaso, all’interno del quale stavano nascondendo proprio il cellulare. Il resto della refurtiva è stata restituita successivamente.
La vittima, che ha riportato una ferita lacero contusa sull’occhio e sull’arcata sopraccigliare sinistra, oltre che diverse escoriazioni sul braccio e sulle mani, è stata trasportata in ospedale per le necessarie cure.