A più di quattro mesi dall’assegnazione dei fondi nell’ambito del concorso “Roma Decide” promosso dal Comune, a che punto sono gli interventi da realizzare sul territorio del VI Municipio? “Per quanto riguarda i progetti del bilancio partecipato – dice al Caffè l’Assessore all’Ambiente Katia Ziantoni – gli uffici stanno lavorando sulle progettazioni definitive. Solo a conclusione di queste, si può indire la gara per questi lavori”. I numeri del progetto del Comune sono stati fin da subito incoraggianti: delle 900 proposte arrivate per tutti i Municipi e pubblicate sul portale, in base alle preferenze ricevute ne erano state selezionate 167 da passare al vaglio di una commissione ad hoc che ne doveva analizzare la fattibilità. Ad ottobre scorso, un nuovo step, con una seconda valutazione per decretare i vincitori.
I quartieri interessati dagli interventi – Nel VI Municipio, i quartieri che sono saliti sul podio dei progetti da realizzare sono stati Nuova Ponte di Nona, Villa Verde, Colle degli Abeti, e la sede del Municipio VI. A Ponte di Nona si scommette sulla messa a punto di percorsi pedonali per unire i tre parchi del quartiere (spesa prevista: 380mila euro circa); 487mila euro è quanto ammonta la cifra stimata per la riqualificazione e la messa in sicurezza delle aree verdi di Colle degli Abeti; il progetto al Parco Aurora di via Gagliano del Capo a Villa a Verde invece richiederà circa 140mila euro; sale a 257mila euro, infine, la cifra stimata per gli interventi di riqualificazione degli accessi e delle opere comuni della sede del Municipio VI. “Alcune proposte – sottolinea Ziantoni – erano già state oggetto di incontri con i cittadini, quindi siamo soddisfatti che abbiano trovato una risposta effettiva attraverso la forma partecipata. Ponte di Nona ne è un esempio pratico. Altri progetti, come quello di Colle degli Abeti, rispondono a carenze infrastrutturali e allo sviluppo scellerato di alcuni piani di zona che sono privi anche di aree verdi attrezzate”. E aggiunge: “Direi comunque che questo è stato un ottimo strumento ed una risposta economica concreta ai fabbisogni del territorio che sono molto diversi anche fra un quartiere e l’altro. C’è molto da lavorare”.
La tempistica – Dunque, quanto tempo ancora i cittadini dovranno attendere per toccare con mano la riqualificazione degli spazi verdi del Municipio VI? “Per quanto riguarda la tempistica – afferma al Caffè il Presidente Roberto Romanella – molto dipende da quanto l’ufficio di progettazione si mostra veloce nel fare il suo mestiere. Credo che siano necessari almeno un paio di mesi. Occorre far partire le gare entro l’anno, e contiamo di farcela. Una volta che le progettazioni sono state ultimate, e sono compatibili con le gare, si partirà immediatamente”. Soddisfazione per l’esperimento di bilancio partecipato anche da parte di Romanella: “In un Municipio come il nostro dove manca davvero un po’ tutto, tranne il verde, i progetti che hanno vinto sono tutti condivisibili, e speriamo che portino a una riqualificazione generale del territorio. Il nostro obiettivo è stare in un verde attrezzato, sistemato, curato e fruibile per tutti, grandi e piccoli. Soprattutto i piccini”. E conclude: “Questi progetti che sono stati finanziati sono la prova che l’esperimento di bilancio partecipato ha funzionato. Adesso si tratta di monitorare i prossimi. Ben venga qualunque tipo di idea che viene dal cittadino”. Elena Paparelli