Sono state tre le anomalie riscontrate che hanno portato alla denuncia di due persone che non avevano ottemperato alle prescrizioni di chiusura, mentre una terza denuncia è scattata per mancata osservanza dell’obbligo di distanza interpersonale di almeno un metro all’interno di un’attività con servizio a domicilio.
In queste ore un’ulteriore violazione è stata riscontrata in zona San Giovanni, dove gli agenti hanno proceduto alla chiusura di un banco di souvenir che aveva avviato l’attività contravvenendo alle disposizioni emanate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Per tale motivo il gestore è stato denunciato e l’attività sigillata.