In particolare, i Carabinieri della Stazione di Tor bella Monaca hanno arrestato un pusher romano, 19enne, nullafacente e con precedenti, che era stato notato aggirarsi con fare sospetto nei pressi di una nota piazza di spaccio in via dell’Archeologia. A seguito della perquisizione personale nelle sue tasche sono state trovate 34 dosi di cocaina, per un peso di circa 16 grammi, e 1000 euro in contanti, ritenuti provento dell’illecita attività.
In serata, a seguito di mirati servizi di appostamento e di osservazione, i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Frascati hanno arrestato in una prima attività, due pusher stranieri, un cittadino marocchino di 36 anni e un cittadino del Bangladesh di 26, entrambi nullafacenti e con precedenti, notati aggirarsi con fare sospetto in una nota piazza di spaccio di via dell’Archeologia, e a seguito della perquisizione trovati in possesso di 21 dosi di cocaina del peso di circa 10 grammi e di 470 euro in contanti. In una seconda attività, sempre nei pressi di una piazza di spaccio, i militari hanno arrestato un 40enne romano, trovato in possesso di 12 dosi di cocaina del peso di 9 grammi circa e di 700 euro in contanti. La droga e il denaro rinvenuti sono stati sequestrati.
Nella mattinata di ieri invece, i militari hanno arrestato un 41enne italiano, già noto per i suoi precedenti e sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo della presentazione alla P.G., che a seguito della perquisizione personale e domiciliare è stato trovato in possesso di 19 dosi di cocaina, per un peso di circa 10 grammi e di 80 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita.
Sempre nel corso dei specifici controlli, i militari hanno individuato nel vano ascensore di una palazzina di via dell’Archeologia, un nascondiglio utilizzato da ignoti per stoccare lo stupefacente, infatti sono stati rinvenuti e sequestrati 9 involucri, contenenti circa 500 grammi di cocaina.
Tutta la cocaina sequestrata assieme al denaro contante sono stati sequestrati, mentre gli arrestati sono stati portati in caserma e trattenuti, in attesa del rito direttissimo