La chiusura
Non è voluta dalla proprietà dell’azienda florovivaistica che è florida e in attivo, ma il problema è di natura amministrativa con il Comune di Roma. L’area in cui sorge il vivaio, infatti, non è autorizzata a svolgere attività commerciale ma il paradosso è che 10 anni fa fu proprio il Comune a rilasciare una concessione che evidentemente non doveva essere concessa. Ed ecco il motivo dei sigilli da parte dello stesso Comune, che impedisce di fatto all’azienda di lavorare.
La battaglia dei comitati di quartiere
L’argomento è stato affrontato nel corso di un’assemblea pubblica che si è tenuta proprio nella sede di via Caterina Troiani, incontro promosso dai Comitati di Quartiere Torrino Decima, Torrino Nord, Castellaccio e Mostacciano. Presenti all’appuntamento anche i consiglieri municipali del Movimento Cinque Stelle. “Il Municipio – ha dichiarato al Caffè di Roma il presidente del comitato Torrino Nord Pietro Ragucci – ha rispettato la sentenza del Consiglio di Stato secondo la quale HobbyFlora deve lasciare libera l’area. Noi non ci permettiamo di contestare la sentenza, perché di competenza di altri attori, ma allo stesso tempo siamo per la tutela del territorio e facciamo il tifo per le 18 persone che rischiano il posto di lavoro. La preoccupazione è che si formi una cattedrale nel deserto. Da parte nostra, puntiamo alla salvaguardia dell’ambiente. Vogliamo cercare in tutti i modi di vedere se ci sono le condizioni per mandare avanti l’attività al fine di evitare la disoccupazione. Il nostro timore inoltre riguarda l’abbandono dell’area e non vogliamo e non possiamo entrare nel merito delle problematiche giuridico-amministrative dell’azienda. Abbiamo però chiesto un incontro con il Municipio e con i Dipartimenti per far luce sul futuro dell’attività. Noi come comitati vogliamo una risposta dalle istituzioni”.
La storia di HobbyFlora
E’ pluridecennale. L’impresa è guidata dalla famiglia Sorichetta da quando, negli anni ’60, il nonno dell’attuale proprietario che porta il suo stesso nome, Giuseppe Sorichetta, iniziò a coltivare e vendere piante in una piccola serra a Roma. Il marchio HobbyFlora fu creato dal nipote di Giuseppe, ereditando l’amore per i fiori e le piante, costruendo così una società a conduzione familiare. Oggi la SOGEPA S.R.L., azienda proprietaria dell’area, si è “estesa” anche sul Web attraverso l’apertura di una pagina dedicata all’e-commerce dei prodotti come piante da interno ed esterno, fiori, complementi d’arredo, materiale d’irrigazione, attrezzi da giardino, arredamento in legno e vasi. Da dieci anni circa, tutto il complesso commerciale svolge le sue mansioni in via Caterina Troiani.
La risposta del Municipio
Il sito però non chiude ufficialmente per ragioni economiche. “Sembra esserci stato un errore sostanziale tra uffici municipali e dipartimentali nell’interpretazione del Piano Regolatore – spiega sempre al Caffè di Roma il Vicepresidente del Municipio IX Roberto De Novellis – che all’articolo 85 non prevede sulle aree a destinazione a verde pubblico la possibilità di convertirle in attività commerciali. Da parte nostra siamo dispiaciuti per i 18 lavoratori ma l’amministrativo è andato avanti. Il presidente del Municipio è in attesa di verifica da parte degli uffici dipartimentali sulla possibilità che l’area possa essere messa a bando”.
Francesco Balducci