L’uomo, in preda a una incontrollabile gelosia, aveva aggredito la propria coniuge insultandola, accusandola di essere una fedifraga, tentando di soffocarla, sbattendola sul cofano di una macchina e facendola infine rovinare a terra.
La donna all’arrivo degli agenti aveva cercato di minimizzare l’accaduto affermando di non voler procedere contro il marito, di voler ricomporre la discussione per non volergli nuocere in alcun modo. Il comportamento della 50enne ha però allarmato gli agenti intervenuti, che hanno segnalato in tempo reale la vicenda al commissariato di Cisterna.
Dagli accertamenti effettuati è emerso che l’uomo, grande appassionato di armi, deteneva una notevole collezione, comprendente modelli ad uso civile ed armi d’assalto, con una notevole capacità offensiva.
Immediatamente è stato disposto il ritiro cautelare dell’imponente collezione, che peraltro ha un notevole valore economico e dell’autorizzazione di polizia alla detenzione.
All’uomo è stata irrogata la misura di prevenzione dell’ammonimento. La donna è stata invitata a rivolgersi a un centro antiviolenza e a considerare la gravità e la pericolosità del comportamento del marito, anche alla luce delle potenzialità offensive, limitate solo dal tempestivo intervento della Polizia.