E i romani non si sono fatti pregare e si sono riversati nella grande e scenografica isola pedonale dei Fori imperiali, mescolandosi ai numerosi turisti.
Tante famiglie, tanti bambini, finalmente liberi di correre all’aria aperta e di giocare, anche insieme agli adulti. Numeri da record ed una partecipazione senza precedenti, in uno scenario unico al mondo.
Il Comune di Roma, attraverso un apposito bando, aveva raccolto l’adesione di alcune associazioni per intrattenere romani e turisti nella domenica ecologica.
I giochi di strada ai Fori
A partire dalle ore 10, l’area adiacente al Colosseo si è trasformata, un’enorme palestra a cielo aperto con i “giochi di strada”.
L’associazione APS Rigeneriamoci ha illustrato le regole e i segreti dei giochi di una volta con la collaborazione di insegnanti che nel tempo hanno custodito i ricordi di tante attività oggi quasi del tutto dimenticate.
Parliamo di quelle attività ludiche che si svolgevano nelle strade e nelle piazze delle nostre città dai bambini delle generazioni precedenti alla nostra.
Il tiro alla fune, la campana, il tiro al barattolo i giochi da tavolo e a terra, la corsa con le uova i quattro cantoni, in un clima gioioso e coinvolgente, dalle prime ore del mattino sino al oltre le 17.00, hanno regalato emozioni e divertimento a tutti i partecipanti.
Elenco giochi di strada:
Tiro alla fune – costruzioni Kapla – campana – dama – scacchi – corsa a 3 gambe – trampoli – ruba bandiera – corsa con i sacchi – corsa con le uova – ferro di cavallo – Tiro al barattolo – going – freesbe – birilli – salto con la corda – palla avvelenata e palla prigioniera – quattro cantoni.
Dora Cirulli ha curato la ricerca, storica e culturale, dei tanti giochi da strada. E li ha organizzati con la collaborazione di Claudio Bianchi, Stefania Montuori e Patrizia Radici dell’associazione APS Rigeneriamoci.
Le musiche tradizionali
L’Associazione Culturale Compagnia SciaraBallo ha offerto invece momenti di spettacolo con le danze e le musiche più sanguigne e fascinose del Centro-Sud Italia, partendo dal ricordo della tradizione in alternanza alle più attuali tendenze utilizzando strumenti popolari ed abiti di scena come bustini, gonne lunghe, foulards e castagnette (strumento in legno che tra le mani dei ballatori portano il ritmo della suonata e della ballata di alcune tarantelle).
…e il Mago dagli effetti speciali
L’Associazione Culturale Il Carro dei Comici ha invece presentato il teatrino viaggiante del Mago, che ha stupito i visitatori con giochi di carte e tanti altri ‘effetti speciali’, con tanto di proscenio e siparietto.
La manifestazione è stata la vincitrice dell’avviso pubblico “Raccolta di proposte progettuali per la realizzazione di eventi, manifestazioni e progetti di interesse per l’Amministrazione Capitolina” promosso da Roma Capitale in collaborazione Zetema Progetto Cultura.
La soddisfazione degli organizzatori
Positivissimo il bilancio tracciato da Dora Cirulli dell’Associazione APS Rigenenriamoci:
“Abbiamo vissuto una giornata davvero speciale in una location meravigliosa, replicando il successo di alcuni anni fa.
Abbiamo voluto dimostrare che tutti possono divertirsi come riuscivano a fare i nostri nonni, scoprendo sensazioni ed emozioni del passato ma oggi più che mai capaci di aggregare giovani e meno giovani.
Questa è la nostra filosofia che vogliamo riproporre in altri luoghi suggestivi della città e anche fuori dai confini di Roma “.
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