Il Giuramento solenne, avvenuto alla presenza della Bandiera d’Istituto e suggellato con la lettura della tradizionale formula del giuramento, pronunciata dal Comandante della Scuola Militare “Nunziatella”, Colonnello Ermanno Lustrino, sancisce l’ingresso a pieno titolo dei 49 Allievi – 38 uomini e 11 donne – nei ranghi dell’Esercito Italiano. Il Ministro della Difesa, rivolgendosi ai giovani allievi, ha detto: “qui alla Nunziatella state ricevendo una formazione ispirata ai valori portanti della nostra Repubblica, che vi sarà utile per le sfide impegnative che vi attendono. Non dimenticate mai che la scuola è il passaporto per il vostro futuro. Sappiate progettare e costruire con senso di responsabilità il vostro futuro. Sappiate essere testimoni del vostro tempo, non avendo mai paura di essere attori e protagonisti dei cambiamenti.”
C’È ANCHE UN 16ENNE ROMANO
Tra i 49 allievi dell’importante scuola militare dell’Esercito figura anche un ragazzo romano; Michelangelo Stingone appena sedicenne che arriva dal quartiere Circo Massimo. Dopo aver frequentato il biennio al liceo classico San Giuseppe di Piazza di Spagna a Roma, è risultato vincitore di concorso tra circa mille studenti. È già una promessa dello sport avendo praticato l’atletica leggera e la corsa per molti anni vincendo molti trofei.
Presso la scuola Nunziatella di Napoli farà il suo corso per poi decidere quale strada intraprendere nella sua vita , nelle forze Armate o all’università. Sono giunti da Roma anche i suoi familiari per assistere alle emozionante cerimonia della scuola militare Nunziatella di Napoli, tutti molto emozionati e felici.
IL CAPO DI STATO MAGGIORE
Il Capo di Stato Maggiore della Difesa, nel suo indirizzo di saluto, ha sottolineato: “il vostro giuramento è un qualcosa che rimarrà nei vostri ricordi per sempre. Voi oggi incarnate quei valori, quelle tradizioni nazionali e siete figli di una Patria che vuole essere all’altezza del proprio passato ma soprattutto vuole essere artefice di un futuro ancora migliore e di questo voi sarete sicuramente i principali protagonisti.”
Nel corso del suo intervento il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, rivolgendosi agli allievi ha detto: “Oggi, nel giorno nel quale avete giurato fedeltà alla nostra bellissima Italia, voglio parlarvi dei sogni, delle aspirazioni che sicuramente hanno animato la vostra scelta e sostenuto il vostro impegno. Sono stati sogni e aspirazioni sani e positivi, dettati dal desiderio di mettersi alla prova, di sentirsi parte attiva al servizio della Patria, di iniziare un percorso che vi porterà ad una professione, ad una carriera. Sogni sani, perché non corrotti dall’ambizione, la più pericolosa tra i falsi amici che incontrerete nel percorrere la vostra vita. Aspirazioni genuine, perché frutto della giovinezza, non quella anagrafica, che il tempo vi porterà via, ma quella d’animo, che vi accompagnerà sempre, se decidete di serbarla, di non barattarla in cambio di scorciatoie e successi facili. È su questo – proprio nel giorno nel quale, giurando fedeltà alla Patria, siete diventati cittadini, i più giovani tra i cittadini dell’Italia – che voglio invitarvi a riflettere. Nel percorrere la vita, abbiate cari i vostri sogni e la vostra giovinezza.”
L’Istituto militare di Napoli garantisce una vasta e profonda preparazione, particolarmente attenta al completamento di tutti i programmi didattici previsti dal MIUR, includendo nel percorso formativo discipline che favoriscono il processo di formazione etico – morale, culturale e fisico degli allievi mediante l’applicazione di un codice di comportamento ispirato alle regole militari. La trasversalità della cultura militare è presentata agli allievi come piattaforma educativa sulla quale s’innestano valori e conoscenze necessarie allo sviluppo di competenze che saranno spendibili in qualsiasi contesto. Nei 234 anni di vita, la Scuola Militare “Nunziatella” si è confermata un’indiscussa eccellenza nazionale, che forma centinaia di giovani che annualmente vanno a integrare in importanti ruoli le Forze Armate e altre eccellenze nazionali.