IL NUOVO SPAZIO DI VIA PAOLO MONELLI – La festa si è svolta nel nuovo spazio di Via Paolo Monelli 26 nel quale verranno presto trasferite le prime case famiglia e dove è già in atto una collaborazione con il Municipio per ospitare percorsi di autonomia all’abitare nei progetti del “Dopo di Noi”. Nel corso dei festeggiamenti è stato piantumato un albero di melograno avente un forte potere simbolico. “Un’occasione per rivedersi e confermare l’impegno di essere una comunità partecipe e inclusiva. Per l’occasione – ha dichiarato l’Assessore uscente alle Politiche Sociali Maria Romano – è stato piantato un albero di melograno il cui frutto è composto da tanti piccoli semi, simbolicamente i semi del rispetto, dell’inclusione e della partecipazione ad una vera Comunità che non lascia indietro nessuno”.
LA COOPERATIVA SPES CONTRA SPEM ONLUS – La Cooperativa Spes Contra Spem Onlus si è formata nel lontano 1991 da volontari che avevano a cuore la cura delle persone con disabilità. La cooperativa in questione ha deciso poi di dare forma a quattro case-famiglia nel territorio del III Municipio, tra le quali figurano: “Casa Blu” che ospita le persone con disabilità, “Casa Salvatore” (intitolata ad un volontario del servizio civile che lavorava presso Casa Blu e successivamente deceduto) e altre due case, “L’Approdo” e la “Semi d’integrazione”, rivolte a minori non accompagnati e a minori con varie problematiche che hanno dovuto intraprendere un percorso di autonomia.
IL PROGRAMMA – Nel programma è coinvolta anche un’equipe multidimensionale composta da psicologi, medici, famiglie, assistenti sociali della Asl e del Municipio III. “All’inizio del 2021 il presidente della Cooperativa, Luigi Vittorio Berliri – ha spiegato al Caffè la Romano – ha attivato una collaborazione con gli Uffici dei Servizi Sociali dando la possibilità di poter utilizzare una villetta per il progetto Dopo di Noi”. Il programma Dopo di Noi prevede finanziamenti da parte dello Stato alle Regioni e da queste ai Comuni per la realizzazione di percorsi di autonomia residenziale destinati a persone con gravi disabilità. “Il Dopo di Noi ha l’obiettivo di far raggiungere alla persona beneficiaria una piena autonomia all’abitare in un appartamento civile insieme ad altre quattro persone – ha aggiunto Romano – si vuole formare una piccola famiglia che vada superando il concetto degli istituti di una volta destinati a persone con disabilità”.