21 spiagge libere per 18 km. Ostia si prepara ad accogliere in sicurezza i romani che sceglieranno di trascorrere le giornate d’estate, i weekend e, perché no, un periodo di vacanza sul litorale ostiense. Anzi è già pronta visto che la sindaca di Roma, Virginia Raggi, con l’ordinanza n.80 ha fissato al 15 maggio l’inizio della stagione balneare che si concluderà il 30 settembre. Al provvedimento è stato applicato il Piano Strategico Gestione Balneare, approvato dal X Municipio, che definisce le modalità operative per il regolare svolgimento della stagione in sicurezza a causa del perdurare dell’emergenza Covid.
L’app per gestire l’accesso alle spiagge
Come lo scorso anno, resta l’obbligo del distanziamento tra persone ed il divieto di assembramento, mentre per regolare l’affluenza dei bagnanti sulle spiagge libere, il Campidoglio ha scelto, di nuovo, la via tecnologica. Sarà l’app online Seapass, a fornire le indicazioni sulle presenze nelle 21 spiagge, quindi ad aiutare nella scelta, evitando affollamenti e code all’ingresso. Il funzionamento è semplice, basta collegarsi al sito seapass.it da qualsiasi dispositivo, smartphone, tablet o computer e scegliere una delle tre aree in cui è stata suddivisa Ostia: Ostia Levante, che comprende Castel Porziano e Capocotta, Ostia Centro ed Ostia Ponente. Ogni settore contiene diverse spiagge ed ognuna di queste visualizza il numero totale dei posti consentiti ed in tempo reale capienza e percentuale d’occupazione. Per facilitare la visualizzazione della situazione su ogni spiaggia c’è un pallino che cambia colore, (verde, arancione, rosso) in base alla percentuale di bagnanti presenti.
Lo steward aggiorna i dati
A garantire la tempestività nella segnalazione su Seapass, c’è lo steward, che dalle 9 alle 17, tablet alla mano, segnala entrata ed uscita dei bagnanti, mentre fino alle 19 è garantito il servizio di salvamento. Per l’utente, che magari parte da altri quartieri di Roma per raggiungere il litorale, la consultazione dell’app è garanzia – o almeno dovrebbe esserlo – di poter scegliere la spiaggia libera con i posti disponibili, già durante il percorso per raggiungerla, evitando l’effetto sold out all’arrivo. Compito dello steward però, non è garantire la sicurezza in spiaggia, ma solo verificare gli accessi e segnalare eventuali situazioni critiche o assembramenti al comando della Polizia locale di Ostia, con cui è in collegamento il coordinatore degli steward.
DISTANZIAMENTO FAI DA TE
A differenza della scorsa estate, sull’arenile non ci saranno le paline segnaposto che indicavano la giusta distanza, perché il X Municipio ha scelto di affidarsi al senso civico dei bagnanti, nella speranza che ormai il distanziamento sia diventato un’abitudine, ancor prima di un obbligo. “Sulle spiagge libere tra una piazzola e l’altra si deve rispettare la distanza di 5 metri. Per i soggetti dello stesso nucleo familiare non ci sono problemi di distanziamento all’interno dell’area occupata, mentre per i soggetti non appartenenti alla stessa famiglia si deve mantenere la distanza di un metro” chiarisce Andrea Ieva, Vicepresidente Assessorato Ambiente Municipio X. Per gli stabilimenti balneari, non ci sono grandi differenze, con l’eccezione dell’accesso che è regolato dai gestori sempre nel rispetto delle norme di sicurezza anti-covid. “Il concetto generale della distanza valido anche per gli stabilimenti è il distanziamento di un metro tra letti, sdraio, sedie e 5 metri tra ombrelloni”. Nessun problema d’accesso per i disabili, riferiscono dal Municipio X, perché tutte le spiagge libere hanno passerelle per le sedie a rotelle e si può raggiungere la battigia o l’acqua con le sedie job. Da non sottovalutare la pulizia. Ci saranno bagni chimici e docce igienizzati con misure anti-Covid, mentre ogni giorno un operatore si occuperà della raccolta dei rifiuti. Infine sul versante sicurezza c’è una novità importante. Per contrastare atti vandalici verificatisi in passato e sorvegliare il territorio, il Municipio X ha installato 17 telecamere attive H24, collegate con la sala operativa della polizia locale, i cui occhi elettronici saranno puntati sulle spiagge ma anche all’esterno.
BANDIERE BLU 11 NEL LAZIO
Salgono a 11 le “Bandiere Blu” assegnate al Lazio nel 2021, due in più rispetto allo scorso anno, quasi raddoppiate in meno di dieci anni. La bandiera blu premia le località balneari che soddisfano criteri di qualità relativi alle acque, al servizio offerto, tenendo in considerazione anche la pulizia delle spiagge. Alle 9 riconfermate dallo scorso anno, Anzio, Sabaudia, San Felice Circeo, Latina mare, Terracina, Sperlonga, Gaeta, Ventotene, e la spiaggia di Trevignano Romano che si affaccia sul Lago di Bracciano, si aggiungono Minturno e Fondi. Due località sono in provincia di Roma e ben nove in provincia di Latina.