GLI INQUILINI: “IL COMUNE NON CI ASCOLTA, POSSIAMO CONTARE SOLO SULLA NOSTRA SOLIDARIETÀ RECIPROCA”
Ma risolto questo problema, eccone un altro, strutturale, e che incide proprio sull’agibilità dell’edificio. Sono ormai diversi giorni che una copiosa fuoriuscita d’acqua affligge la palazzina causando danni ingenti agli appartamenti: “Abbiamo da tempo segnalato il problema presso il Municipio e scrivendo al Dipartimento Patrimonio, ma nessuno ci aiuta, nemmeno ci danno una risposta”, ci racconta Stefania, una inquilina dell’immobile. “Ci aiutiamo a vicenda, potendo contare soltanto sulla nostra solidarietà reciproca, il Comune non ci ascolta”, continua la donna con la voce tremante dal nervoso e dalla tristezza: “Abbiamo cercato di provvedere noi a nostre spese per fermare l’acqua che ormai da un mese colava dal soffitto e insisteva anche sulle mura e nei piani sottostanti, fino a raggiungere i garage. Grazie alla bontà e alla disponibilità di un inquilino dei piani alti abbiamo capito che il danno riguarda la colonna montante, quindi è strutturale”. Al momento è stata provvisoriamente fermata l’acqua, ma Stefania sottolinea che: “Abbiamo per questo dovuto rompere i muri, quindi ora serve un muratore in quanto ci sono delle aperture a seguito dell’intervento che abbiamo fatto, che è provvisorio. Il Dipartimento deve intervenire perché non abbiamo gli strumenti per riassestare le tubature come si dovrebbe”. Insomma, una storia di sopravvivenza per i residenti della palazzina F che seguitano però ad essere ignorati dalle istituzioni.
DARIO NANNI: “PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE URBANA PER TOR BELLA MONACA”
Il consigliere della Lista Marchini presso il VI Municipio, Valter Mastrangeli, che più di altri si è occupato di denunciare la situazione, ci dice che: “O fanno il decentramento oppure noi come Municipio abbiamo le mani legate. È ora che il Dipartimento Patrimonio faccia qualcosa per queste persone, capisco che non abbiano fondi, ma è assurdo che nessuno prenda in carico un problema così”. Dario Nanni del Gruppo Misto, invece, punta il dito anche sulle origini degli immobili: “Il tipo di edilizia che coinvolge questi edifici è stato realizzato sulla quantità piuttosto che sulla qualità. Ecco perché c’è sempre un problema”, e aggiunge: “Il tema della riqualificazione delle periferie è uno dei temi utilizzato dal Movimento Cinque Stelle in campagna elettorale. Dicevano che avrebbero risparmiato oltre un miliardo all’anno che sarebbe stato utilizzato anche per questi interventi. Invece dopo cinque anni questi cittadini la manutenzione se la devono fare da soli”. Poi promette: “Proporrò un progetto di riqualificazione urbana per Tor Bella Monaca”. Insomma siamo alle solite. Il problema della manutenzione delle case popolari di Roma est è ormai all’ordine del giorno da anni, e si è sedimentato in una pericolosa normalizzazione. Ma vivere così non può essere normale.