I RIFLESSI DELL’ACCORDO IN REGIONE NEI MUNICIPI
Ma come si riverbera tutto ciò a livello territoriale, nei Municipi? Fa fede la battaglia per le amministrative, sicuramente influenzata dagli accordi a livelli più alti, ma in questo caso i protagonisti assumono una posizione attendista, prendendo tempo e cercando di recitare ancora il ruolo pregresso. Chi era in maggioranza vuole fare la maggioranza, chi era all’opposizione vuole continuare a fare l’opposizione. Ma in un eventuale ballottaggio le maschere dovranno cadere, ed è lecito pensare che in questa ipotesi PD e Cinque Stelle si daranno man forte. È vero anche che gli organi di prossimità sono quelli che più si interfacciano con i cittadini, quindi nei municipi le ideologie spesso si azzerano.
SEGNALI DI DISGELO ALLE TORRI: “DA TEMPO LAVORIAMO IN SINERGIA PER I CITTADINI”
Infatti a Roma est qualche segnale di disgelo c’è, anzi già c’era. Gianfranco Gasparutto da anni fa da sherpa rispetto alle relazioni con il Movimento 5 Stelle: “Auspico una maggiore collaborazione tra i due partiti dopo l’entrata in maggioranza del Movimento in Regione”, dice il consigliere PD del VI, sottolineando che: “Io ho sempre lavorato per un maggiore dialogo, perché sapevo che prima o poi si sarebbero riformati due poli, uno di centrodestra e uno di centrosinistra; o si sta da una parte o dall’altra. Ci sono ad oggi buoni risultati con numerose convergenze”. Gli fa eco la consigliera Laura Arnetoli: “Su molte cose collaboravamo già. Sul commercio e sul sociale ci sono delle importanti convergenze soprattutto con Gasparutto” dice la pentastellata, aggiungendo che: “Abbiamo sempre lavorato in sinergia per il bene dei cittadini. Ai livelli più bassi non si devono osteggiare possibili soluzioni per partito preso”. Così anche il Presidente del Consiglio Municipale delle Torri, Alberto Ilaria: “Una maggiore collaborazione, se pur in certi casi fosse già in essere, è auspicabile. Futili ostruzionismi non servono”.
NEL V MOVIMENTO E PD ANCORA AVVERSARI, MA PREVALE POSSIBILISMO
Simile la situazione sul V, ma le parti sono ancora apparentemente agguerrite: “Auspico sempre che a livello di istituzioni ci sia collaborazione. Anche se non mi sembra che il PD romano abbia in gran simpatia il Movimento Cinque Stelle, da qua ad ottobre può succedere di tutto” ci dice l’Assessore al Sociale Mario Podeschi. La consigliera PD Maura Lostia chiosa così: “Bene, ma spero che adesso il Movimento capisca che questo territorio si governa diversamente da come hanno fatto finora”. Insomma, un gioco delle parti doveroso rispetto alle strategie su Roma, ma che tra qualche settimana nella nostra opinione si normalizzerà a livello comunale e municipale così come è accaduto negli ultimi mesi a livello nazionale e regionale. Le differenze tra M5S e centro sinistra rimarranno ma è da tempo che ormai il rapporto tra questi protagonisti si è sedimentato su una posizione di placida collaborazione. Maggiori mal di pancia si registrano in seno al PD; alcune correnti, come quella orfiniana, potrebbero riservare sorprese. Staremo a vedere.