TANTI GLI EVENTI IN PROGRAMMA – Così, la Libera Assemblea di Centocelle, movimento cittadino composto da varie realtà associative nato in reazione agli attacchi incendiari a diverse attività commerciali (tra le quali anche la libreria ‘La Pecora Elettrica’), ha deciso di commemorarne il centenario con una serie di eventi che avranno luogo durante tutto il 2021 il cui primo appuntamento si è tenuto l’11 febbraio presso il Laboratorio sociale autogestito LSA Centocelle. Il 30 gennaio scorso, invece, a piazza dei Mirti ha avuto luogo l’inaugurazione della rassegna tra fumogeni e coriandoli. “Vogliamo dare luce alle vicende delle persone che hanno abitato il territorio e al modo in cui hanno contribuito a fare la storia di questa parte di città” dicono dalla LAC, sottolineando che: “nel corso del 2021 vogliamo ripercorrere la storia di Centocelle mettendo in risalto il ruolo degli abitanti che hanno contribuito a scriverla. Il suo passato dà l’idea del protagonismo delle donne e degli uomini che abitano il quartiere: dalle dinamiche sociali ed economiche che l’hanno fatto sorgere, alle intense vicende della Liberazione dal nazifascismo fino alle esperienze controculturali degli anni ’70”.
“LA STORIA DEL QUARTIERE SI COSTRUISCE ATTRAVERSO UN CONFRONTO APERTO” – Centocelle tra passato e futuro, questo il tema principale della lunga rassegna che la attende, con una particolare attenzione alla sua storia e alle sue storie, e dove i residenti avranno un ruolo centrale. Infatti è già stata aperta una mail, ‘[email protected]’, alla quale sarà possibile inviare contributi fotografici e testimonianze rispetto ai fatti che più hanno contraddistinto la storia di questo quadrante. Perni dell’evoluzione del territorio sono stati eventi, tra i vari, come la rivolta del 1961 contro l’aumento del prezzo dei biglietti della linea tramviaria Termini-Centocelle, la resistenza al nazifascismo o la storia del centro sociale Forte Prenestino. Dicono ancora dalla LAC: “La storia del quartiere può essere costruita soltanto attraverso un confronto con le persone che lo rendono vivo. Lontani da toni nostalgici o celebrazioni anestetizzanti dei conflitti attuali, vogliamo celebrare il centenario del quartiere prestando attenzione agli eventi che più di altri parlano al presente e al futuro”.
IL GIANO COME SIMBOLO DEL PASSAGGIO TRA PASSATO E FUTURO – Tra le tante questioni ancora da decidere, non c’è però il simbolo del centenario; come rappresentazione dell’intera rassegna è stato scelto il Giano Bifronte. Il motivo, spiegano dalla LAC, riguarda “il significato che il Giano reca in sé. Oltre ad essere uno dei reperti archeologici trovati durante gli scavi della villa Ad Duas Lauros” dicono gli attivisti: “il suo nome evoca la porta: in latino ‘janua’ e ‘januarius’ è il primo mese dell’anno che dà inizio alle stagioni. Veniva raffigurato sulle porte in quanto simbolo del passaggio dal passato, al presente e al futuro. Nel celebrare questa ricorrenza ricorderemo il passato, guarderemo il presente, prefigureremo il futuro con una serie di iniziative che si snoderanno lungo tutto il 2021”. Sarà insomma un lungo rito di passaggio dedicato a Centocelle; perché riflettere sul passato è di sicuro il miglior modo per interrogarsi sul futuro.