IL PROGETTO – Il progetto si sarebbe dovuto svolgere presso la biblioteca Arcipelago ma a seguito delle restrizioni normative legate all’emergenza Covid si è “trasferito” sul Web utilizzando le piattaforme usate per la didattica a distanza. “Cinema e Scuola” è un’iniziativa gratuita composta da cinque sessioni contenenti materiali audiovisivi (docufilm). Per accedere a questi, le classi dovranno registrarsi nell’apposito sito Web (www.educinema.it) ed entrare nell’area tematica “Cinema e Scuola”. I docufilm in totale ammontano a 14 per una durata complessiva di circa quattro ore e alla fine della visione gli studenti svolgeranno un questionario di autovalutazione in piattaforma. I video didattici, realizzati da giovani professionisti quasi tutti ex-allievi del Centro Sperimentale di Cinematografia, trattano delle più svariate tematiche adolescenziali e sociali, come ad esempio l’immigrazione e le periferie.
UNO STIMOLO PER I GIOVANI – “Il messaggio che con questo progetto si vuole lanciare – ha spiegato al Caffè di Roma la Presidente del consiglio dell’VIII Municipio Antonella Melito – è quello di stimolare i giovani all’importanza della cinematografia guardandola sotto vari punti di vista. Questo settore oggi è in difficoltà e l’obiettivo è quello di dare visibilità alle tematiche sociali, come l’immigrazione e le periferie, non attraverso il semplice libro scolastico ma con un nuovo mezzo, quello audiovisivo. Il cinema parla di cultura, di arte, di società”.
L’ARRICCHIMENTO FORMATIVO – Il versante scolastico ha accolto l’iniziativa audiovisiva riconoscendola come un arricchimento formativo dei contenuti essenziali per i ragazzi. “Questo progetto arricchisce l’offerta formativa e si richiama ai valori dell’integrazione e dell’intercultura – ha riferito al nostro giornale l’Assessore alla scuola dell’VIII Municipio Francesca Vetrugno – il piano inizialmente era pensato in presenza ma data l’emergenza si svolgerà su piattaforma e ciò potrebbe far venire meno l’interazione che si avrebbe in un confronto tradizionale. L’utilizzo del Web, d’altro canto, stimola i giovani alla partecipazione”. L’assessore ha inoltre tenuto a precisare che questi contenuti multimediali (docufilm), essendo riconducibili alla cultura, sono la base di uno sviluppo di approfondimento didattico e di confronto tra generazioni.
L’OBIETTIVO FINALE – “L’obiettivo finale di questo progetto è quello di presentare a docenti e studenti di scuola media-superiore esperienze laboratoriali audiovisive – ha aggiunto il presidente dell’associazione di cultura cinematografica “Il Labirinto” Giorgio Valente – come si fa già da anni in altri paesi. Tra l’altro il Ministero dei Beni Culturali ogni anno stanzia dei fondi per finanziare progetti di questo genere mentre in passato si faceva riferimento più ad iniziative culturali in generale. Oggi assistiamo ad un processo più sistematico e specifico; si parla di nuova didattica, ordinata per assi verticali e orizzontali che incrociano cinema, musica e Web”. Valente ha inoltre evidenziato come “Cinema e Scuola” sia in grado di sviluppare competenze cinematografiche e di montaggio nel partecipante all’iniziativa consentendogli di esprimersi in maniera spontanea, grazie al mezzo del Web, rispetto al vecchio cinema di celluloide.