Roma ha un nuovo Regolamento rifiuti: entrano in vigore le nuove regole per la raccolta. Tra gli obiettivi c’è la diminuzione dei rifiuti, l’incremento della raccolta differenziata e il maggiore controllo sui reati ambientali, l’economia circolare. Lo annuncia l’assessora ai Rifiuti Katia Ziantoni. “La Delibera fa propri gli indirizzi dell’Assemblea Capitolina in tema di prevenzione e controllo sostituendo il precedente Regolamento del 2005, addirittura antecedente al 152/2006″ spiega la Ziantoni.
COSA DICE IL NUOVO REGOLAMENTO RIFIUTI
In sostanza il nuovo regolamento rifiuti vieta l’utilizzo dei sacchi neri e obbliga l’uso di sacchetti trasparenti per l’indifferenziato e il secco (plastica e metalli), l’inserimento del compostaggio di comunità e del compostaggio locale in aggiunta all’autocompostaggio. Tra le novità l’introduzione degli ispettori ambientali, l’accesso nei centri di raccolta alle sole utenze iscritte in TARI, il divieto per tutti coloro che non risiedono nel territorio di Roma di conferire, nel circuito di raccolta capitolino, i rifiuti prodotti nel territorio di altri Comuni. E ancora il divieto di abbandono dei dispositivi di protezione individuale anti-Covid come mascherine, guanti, la previsione di nuovi obblighi in capo al responsabile dei centri di raccolta ivi compresa l’istallazione di telecamere di videosorveglianza, i nuovi centri del riuso, l’introduzione delle cd “ecofeste” per l’organizzazione sostenibile degli eventi con l’obiettivo di ridurre i rifiuti in plastica ed evitare gli sprechi alimentari.
DA PICCOLI GESTI GRANDI CAMBIAMENTI
“Differenziare i rifiuti, evitare gli sprechi e l’utilizzo di plastiche monouso riducono le quantità di rifiuto (soprattutto indifferenziato) e contribuiscono ad abbattere le emissioni di anidride carbonica contrastando gli effetti dei cambiamenti climatici. Dai piccoli gesti dipendono grandi cambiamenti e il futuro dei nostri figli” conclude l’assessora Ziantoni.
27/06/2021