Partecipata protesta dei ristoratori, titolari dei negozi ancora chiusi, gestori delle tipiche fraschette, bar, tavole calde e pizzerie, ad Ariccia ieri sera . Con un flash mob, durato alcuni minuti una trentina di esercenti dei tipici locali hanno riaperto le loro attività e acceso le luci e le insegne per richiamare l’attenzione delle istituzioni. “Siamo ormai tutti allo stremo delle forze, ed abbiamo una grande preoccupazione anche per quando riapriremo, visto che non sappiamo ancora come dover procedere nel nostro lavoro, le nostre attività richiedono aggregazione, e non sarà facile ripartire. Ha detto Maurizio Zamparini, rappresentante delle fraschette e osterie di Ariccia. “Inoltre non abbiamo ancora visto nessun sostegno economico dal governo e rischiamo di perdere definitivamente il lavoro, noi e le centinaia di persone che lavorano nelle nostre attività commerciali, non avendo più un soldo in cassa, e le bollette e gli affitti nessuno li ha bloccati, continuano ad arrivare cose da pagare”, dice un altro gestore di Fraschetta. Già da ieri molti commercianti hanno manifestato la loro preoccupazione e sono state portate davanti ai comuni in segno simbolico centinaia di chiavi dei negozi chiusi, da consegnare ai sindaci in segno di “resa” che ci sarà da parte di tutti loro, se non riceveranno aiuti economici dal governo dai comuni e non saranno messi in grado di tornare a lavorare al più presto possibile per ripartire in maniera adeguata. L.S.
29/04/2020