«In autunno, da ottobre in poi, comincia la stagione in cui le infezioni alle alte vie respiratorie si diffondono e si raccomanda la vaccinazione antinfluenzale: è la stagione in cui è più probabile la diffusione per via aerea delle infezioni alle alte vie respiratorie aumenta», aggiunge.
«Abbiamo superato la curva di picco dell’infezione – aggiunge Brusaferro – siamo nella parte di discesa e in una fase di controllo della situazione, ma richiede un’attenzione particolare: la capacità di identificare e diagnosticare i casi sospetti precocemente e tempestivamente, laddove ci sono di isolarli e di adottare i controlli».
«Ci avviamo nella prossima settimana ad una sfida ancora più importante, data dal fatto che sarà liberalizzata la mobilità tra le regioni e anche quella internazionale: il che richiede una capacità ancora più attenta e più precisa di monitorare i fenomeni e di rispondere laddove si dovessero verificare casi o piccoli focolai», prosegue Brusaferro.