I medici del Lazio chiedono di poter operare in sicurezza e di avere i corretti dispositivi di protezione individuale. Ad alzare la voce è l’organizzazione sindacale Cisl medici del Lazio il cui segretario generale è Luciano Cifaldi. Già avevano inoltrato la richiesta ma, non avendo ricevuto risposta, hanno deciso di procedere con una diffida alla Regione Lazio. Chiedono, dunque, che sia garantita l’adeguata fornitura di DPI FFP2 e/o FFP3 nonché di guanti, visiere e sopracamici a tutti gli operatori sanitari e a rendere obbligatorio l’uso delle maschere FFP3 in tutti gli operatori preposti a procedure che possano determinare la generazione di aerosol. Ritengono, inoltre, «per contenere la diffusione del Coronavirus debba essere attentamente valutata la opportunità di effettuare tamponi a tutti coloro che siano stati in contatto con pazienti COVID 19 positivi indipendentemente dal fatto che siano sintomatici o meno».
17/03/2020