La rete della solidarietà territoriale
A seguito della firma, infatti, la Cooperativa Samarcanda Taxi, che da sempre si caratterizza per la sua propensione alla solidarietà, come dimostra ad esempio il progetto “Taxi Solidale” per l’accompagno gratuito da e per gli ospedali delle fasce deboli della popolazione romana, interamente finanziato dai soci della Coop. Samarcanda, si renderà disponibile a inserire le prime 50 persone autistiche, segnalate dal municipio e dalla Onlus “Io sono Pablo e qui sto bene” sull’App e sul sistema di contatto telefonico. In questo modo, al momento della chiamata, il centralino saprà che la persona che chiama è autistica, così da avere una maggior cura nell’ascolto e nel sincerarsi che il cliente abbia capito quale taxi verrà a prenderlo. Anche il tassista, avvertito dal centralino del suo cliente speciale, adeguerà il suo comportamento alla specificità del caso.
Il sostegno alle persone con autismo
Questo progetto – spiegano la Presidente Sabrina Alfonsi e gli Assessori Vincenzoni, Monteverde e Talamanca – va nella direzione auspicata dalla Onlus “Io sono Pablo e qui sto bene” nata da un’idea di Alessia Condò e Karl Zinny, genitori di Pablo, ragazzo con autismo, di promuovere e sostenere l’autonomia e l’integrazione delle ragazze e ragazzi con disturbo dello spettro autistico nei luoghi di pubblica fruizione quali: supermercati, bar, librerie, centri sportivi, e da oggi anche mezzi di trasporto. Tale finalità viene perseguita attraverso l’identificazione di luoghi denominati “luoghi amici”, caratterizzati dalla presenza di un adesivo sulle vetrine delle attività commerciali aderenti. E così faranno anche i tassisti della cooperativa Samarcanda. Coloro che aderiranno al progetto apporranno sul loro taxi l’adesivo “Io sono Pablo e qui sto bene”, dichiarandosi così luogo amico. “Alla Cooperativa – precisano i rappresentanti del municipio e della Onlus – abbiamo anche consegnato un vademecum dedicato ai tassisti con indicazioni utili per il rapporto con i loro clienti speciali”. La Convenzione ha la durata di sei mesi per la fase sperimentale, decorsa la quale inizierà la fase di diffusione per la durata di un anno che si rinnoverà in maniera tacita.