MIGLIAIA DI KM DI STRADE, DIVERSE LE COMPETENZE
La serietà del problema è testimoniato anche dalla vastità delle strade. La Capitale d’Italia ha una superficie notevole, tra le più ampie del vecchio continente e sono migliaia i cittadini che si recano quotidianamente dai paesi dell’area metropolitana in città tramite l’uso del mezzo privato. Qualche numero può far capire meglio. Sono 8mila i chilometri di strade compresi nel territorio di Roma Capitale, che gestisce i lavori di riqualificazione attraverso il dipartimento Sviluppo infrastrutture e manutenzione urbana (Simu) del Campidoglio, la cui competenza riguarda però la manutenzione ordinaria e straordinaria di circa 800 chilometri di strade di grande viabilità individuate in un apposito elenco. La manutenzione di altri 4.700 chilometri di viabilità sono invece di responsabilità dei singoli Municipi. I chilometri restanti sono infine di competenza di altri gestori. Per quanto concerne il territorio provinciale, la città Metropolitana di Roma Capitale gestisce 2mila chilometri di rete viaria suddivisa in oltre 300 strade su cui – almeno sulla carta – viene svolta l’attività di sorveglianza e manutenzione ordinaria (rifacimento tappeto d’usura, chiusura buche, segnaletica orizzontale e verticale, pulizia cunette, attività di spazzaneve – spandimento sale, ecc) e manutenzione straordinaria (rifacimento pavimentazioni, bonifica delle fondazioni stradali, messa in sicurezza di pareti rocciose).
CITTÀ METROPOLITANA SENZA SOLDI STRADE PROVINCIALI AL COLLASSO
Strade provinciali fatiscenti e pericolose. In questi mesi il coro di proteste sullo stato attuale delle viabilità nell’area metropolitana di Roma, quindi delle strade da e per Roma, si è alzato alto dai territori e, al contempo, anche la richiesta a Palazzo Valentini di intervenire in maniera strutturata e rapida al fine di risolvere criticità e restituire sicurezza agli automobilisti. Una azione, quella della città metropolitana, sinora sostanzialmente mancata. A fare il punto è stata in questi giorni il vicesindaco metropolitano Teresa Zotta (M5S): “Sono solidale con i Sindaci del territorio metropolitano, ancor di più con i cittadini che ogni giorno attraversano i duemila chilometri di strade di nostra competenza. Siamo ormai allo stremo delle risorse finanziarie, difficoltà enormi a chiudere il bilancio di Città metropolitana di Roma”. Insomma, mancano i soldi e la Zotta spiega le sue ragioni: “La legge che ha trasformato l’ex Provincia di Roma, in Città metropolitana, ci costringe a restituire il 60% del nostro bilancio allo Stato, non siamo un Ente impositivo e quindi non abbiamo entrate dai cittadini, l’unica entrata sulle immatricolazioni è diminuita dell’80% in ragione di una legge approvata dal Parlamento qualche anno fa”. Dunque, la via per avere strade sicure e riqualificate è tutta in salita e, purtroppo, non è solo un gioco di parole. Muto come un pesce da tempo, invece, il presidente della Commissione Viabilità della Città Metropolitana, Massimiliano Borelli (PD) strategiche.
Marco Montini