Lo ha annunciato il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri in occasione del concerto tenuto ieri 27 febbraio da Claudio Baglioni al Palazzo dello Sport dell’Eur.
Gualtieri e l’assessore al Turismo, Grandi Eventi e Sport Alessandro Onorato proprio ieri infatti hanno assistito al Palaeur al concerto di chiusura del tour “A tutto cuore” del cantautore romano.
Al termine dell’evento, il sindaco ha annunciato a Baglioni l’intenzione di conferirgli la Lupa Capitolina. La cerimonia si terrà in Campidoglio nelle prossime settimane.
Il premio della Lupa Capitolina suggellerà il legame di Baglioni con la sua Roma e sarà il riconoscimento della Capitale alla sua lunga carriera, indissolubilmente legata all’immaginario collettivo della città.
La Lupa Capitolina
La Lupa Capitolina è la massima onorificenza romana assegnata a personaggi illustri che si sono distinti in diversi campi, quali cinema, teatro, musica, sport, moda, sociale, commercio.
A gennaio di quest’anno a ricevere l’onorificenza è stata Paola Cortellesi, cui il sindaco Gualtieri ha consegnato il simbolo di Roma in una cerimonia tenutasi nell’aula Giulio Cesare al Campidoglio.
Tra i musicisti che recentemente hanno ricevuto il riconoscimento della Lupa Capitolina ci sono Vasco Rossi nel 2022 e i Maneskin, premiati nel 2021 da Virginia Raggi.
L’addio di Claudio Baglioni alle scene
Le sei date romane del tour di Claudio Baglioni, dal 22 al 27 febbraio, hanno segnato l’addio del cantautore romano alla stagione dei grandi concerti nelle arene.
Baglioni ha annunciato di recente il suo imminente congedo dalle scene, dopo 60 anni ininterrotti di attività. L’artista infatti salì per la prima volta i gradini di un palco nel 1964, non ancora 13enne, per un piccolo festival di voci nuove a Centocelle.
Il musicista romano ha annunciato il suo prossimo addio alle scene in una conferenza stampa tenutasi a Milano il 20 gennaio, prima delle date milanesi del suo tour. La data fissata per il ritiro è il 2026.
Queste le parole di Baglioni:
“Mi ricordo ciò che diceva mio padre. Dal ring si scende quando si è vincenti. Chiamo il mio giro d’onore, vorrei cantare e suonare per 1000 giorni ancora e concedermi quello che fanno gli sportivi”.
Prima del ritiro definitivo l’artista porterà avanti ancora dei progetti, tutti “ultimi giri”:
“Terminerò la mia attività entro il 2026, facendo una serie di progetti e mettendoli in atto, ma saranno tutti ultimi giri”.
Interprete, musicista e cantautore, nella sua straordinaria e lunga carriera Claudio Baglioni ha segnato come pochi altri la storia della musica italiana con oltre 60 milioni di copie vendute in tutto il mondo ed indimenticabili concerti.
Roma non dimenticherà Alé-Oó, l’iconico concerto gratuito tenutosi nel 1982 a Piazza di Siena, nel cuore di Villa Borghese, dove confluirono circa 180.000 persone.
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