Nel triennio 2019-2021 sono stati raccolti oltre € 90.000,00 e oltre € 45.000,00 solo nel 2022.
Grazie a questi contributi, frutto della generosità di cittadini e turisti, la Sovrintendenza Capitolina ha potuto realizzare importanti interventi di valorizzazione e conservazione delle sedi museali, rendendo gli spazi più adeguati e funzionali e restituendo ai visitatori un risultato visibile delle donazioni effettuate.
Tra gli interventi più significativi, è stato possibile riallestire la terrazza panoramica su Villa Borghese del Museo Bilotti, e riqualificare il foyer e gli spazi del primo piano; realizzare interventi conservativi sugli arredi della Casa – Museo Pietro Canonica; restaurare le opere e gli arredi lignei del Museo Napoleonico; allestire nuovi pannelli didattici al Museo delle Mura; sistemare le opere scultoree nel Museo Barracco; incrementare i pannelli informativi del Museo di Casal de’ Pazzi; realizzare una nuova struttura di accoglienza nella Villa di Massenzio, con pannelli tattili per non vedenti e ipovedenti.
Gli otto musei civici gratuiti di Roma
Museo Napoleonico
Con sede a Palazzo Primoli, alle spalle di Piazza Navona, il museo espone una ricchissima varietà di materiali relativi all’epoca napoleonica.
Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco
Il Museo, situato in corso Vittorio Emanuele II, ospita una prestigiosa collezione di sculture antiche donata da Giovanni Barracco nel 1904 al Comune.
Museo Carlo Bilotti Aranciera di Villa Borghese
Il Museo alloggiato nell’Aranciera di Villa Borghese ospita la donazione di opere d’arte di Carlo Bilotti, collezionista di fama internazionale.
Museo Pietro Canonica a Villa Borghese
Casa – Museo, situata nel cuore di Villa Borghese, che Pietro Canonica, scultore di fama internazionale, ottenne nel 1927 dal Comune per farne la propria abitazione-studio.
Museo delle Mura
Allestito nella porta San Sebastiano, nelle Mura Aureliane, il percorso museale ripercorre la storia delle fortificazioni della Città.
Museo di Casal de’ Pazzi
Il Museo prende vita dal ritrovamento di una zanna d’elefante nel 1981 durante i lavori di urbanizzazione della zona di Rebibbia. Le indagini successive riportarono alla luce il tratto di un antico alveo fluviale con più di 2000 fossili animali, un frammento di cranio e oltre 1.500 manufatti in selce, che risalgono a circa 200.000 anni fa.
Villa di Massenzio
Il complesso archeologico sulla via Appia Antica è costituito da tre edifici principali: il palazzo, il circo e il mausoleo dinastico, progettati in una inscindibile unità architettonica per celebrare l’imperatore Massenzio.
Museo della Repubblica Romana e della Memoria garibaldina
Il percorso espositivo, a Porta di San Pancrazio, rievoca la storia, i luoghi e i personaggi della Repubblica Romana, momento fondamentale del Risorgimento italiano.
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