Le lavorazioni eseguite
Il progetto ha previsto la realizzazione di tamponature delle aperture presenti tra i pilastri, nel rispetto dell’impianto originario come proposto dalla Soprintendenza speciale di Roma; operazioni di pulizia e sabbiatura per la rimozione dei graffiti e residui di smog, questa operazione in particolare ha permesso di aumentare il potere riflettente del travertino che riveste il sottovia, aumentando l’illuminazione del 25%. Particolare attenzione è stata prestata al rispetto delle superfici in marmo, per cui sono stati utilizzati materiali e tecniche di conservazione volte a preservare e proteggere le pareti.
Roma Capitale per completare l’opera e migliorare la sicurezza della percorribilità del sottopasso ha deciso di procedere con il completo rifacimento dell’asfalto di entrambi i fornici e il rifacimento della segnaletica stradale.
Lavori completati in anticipo
I lavori eseguiti da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) e dal Dipartimento Csimu, per la pavimentazione, sono stati completati in anticipo sulla tabella di marcia e hanno interessato un tratto di strada di 210 metri, su due carreggiate.
“La ristrutturazione – spiega un comunicato del Campidoglio – si è resa necessaria innanzitutto per la sicurezza dei senzatetto che utilizzavano il sottopasso, mettendo a repentaglio la loro stessa incolumità, ma anche per la presenza del traffico automobilistico, e del conseguente inquinamento ambientale. L’intervento è stato attuato anche ai fini della sicurezza dei pedoni più visibili con il tunnel ripulito, e delle infrastrutture ferroviaria e stradale messe a rischio dalla permanenza impropria di persone e cose”.
Un intervento che ha visto un investimento complessivo di 250mila euro, di cui 50mila investiti da Roma Capitale e il restante da RFI.
Alla presentazione hanno partecipato l’assessore ai Lavori pubblici di Roma Capitale Ornella Segnalini, l’Amministratrice Delegata e Direttrice Generale di RFI Vera Fiorani, il Responsabile Unità Territoriale di Roma Nodo, Direzione Operativa Infrastrutture Territoriale Roma, RFI Alessandro Ancori, l’assessore alle Politiche sociali di Roma Capitale Barbara Funari, la presidente del Municipio Roma I Centro, Lorenza Bonaccorsi”.
Ha dichiarato l’assessore ai Lavori pubblici e Infrastrutture di Roma Capitale Ornella Segnalini:
“Questo intervento era necessario e non procrastinabile, ce lo chiedevano i cittadini e le Istituzioni. Il progetto ha rimesso in sesto un tratto di strada fondamentale in una zona densamente popolata e trafficata, con una riqualificazione complessiva per la sicurezza di tutti, in particolare delle persone senza fissa dimora. Ringrazio RFI e il Csimu per la velocità con cui sono stati eseguiti i lavori, e Daniela Porro Soprintendente Speciale per Roma per la collaborazione fornita, trattandosi di un’opera soggetta a vincolo storico-artistico. È un ulteriore passo che abbiamo fatto. Da dicembre 2021 abbiamo investito più di 71 milioni di euro su oltre 150 chilometri della grande viabilità e altri cantieri verranno aperti per rendere Roma una città sempre più sicura”.
L’AD di RFI, Vera Fiorani ha commentato:
“I lavori rappresentano un primo tassello degli interventi di riqualificazione che interessano l’area della stazione. Insieme al Comune, in 38 giorni, abbiamo riconsegnato ai cittadini un sottopasso completamente rinnovato e con illuminazione potenziata grazie ai lavori di ripulitura del travertino. Un lavoro fondamentale per le ricuciture delle due principali vie d’accesso all’hub di Roma Termini”.
Ha commentato la presidente del Municipio Roma I Centro, Lorenza Bonaccorsi:
“Quello di oggi è un importante lavoro di collaborazione interistituzionale. Il tunnel prima di questo intervento era estremamente degradato, ora è più sicuro e illuminato. Dobbiamo lavorare tanto sulle infrastrutture stradali. Solo per fare qualche esempio vorrei ricordare gli interventi che partiranno nel prossimo futuro per la manutenzione di piazza Vittorio e per i marciapiedi di viale Manzoni”.