“Cade il Governo Draghi, tanti i progetti in corso a Roma e in Italia, cosa accadrà adesso? Proprio oggi si sono tenuti gli Stati Generali Expo 2030, una grande opportunità. Noi Architetti della Capitale auspichiamo che gli eventi delle ultime ore non condizionino il percorso avviato verso le grandi sfide che attendono la città” ha affermato il Presidente dell’Ordine degli Architetti di Roma e provincia Alessandro Panci. “Si apre una stagione che nei prossimi anni vedrà Roma e il suo hinterland al centro di importanti eventi che potranno contribuire al rinnovamento delle infrastrutture, del sistema dell’accoglienza, degli spazi per il tempo libero: prossimi europei di nuoto, la Rider Cup, il Giubileo 2025, i finanziamenti in arrivo dal PNRR. L’obiettivo – ha aggiunto Panci – non deve essere solo rispettare delle scadenze, ma definire tempistiche e modalità, verificando le condizioni e comprendendo le esigenze della città, affinché le opere messe in campo portino un ritorno economico e migliorino davvero la qualità della vita futura sul territorio capitolino”. In vista della Candidatura di Roma per Expo 2030, gli iscritti all’Ordine degli Architetti di Roma e provincia hanno preso parte ad una call promossa da OAR e dedicata a presentare contributi su specifici temi che sono stati oggi al centro del dibattito del tavolo tecnico Architettura e Urbanistica per un confronto sulla Capitale e sulla sua area metropolitana in vista del grande evento internazionale. La call ha raccolto notevole riscontro, con oltre 50 contributi inviati dagli architetti iscritti all’Ordine, che si inseriscono in una visione allargata della città sui grandi temi di attualità, a partire da pianificazione e programmazione di interventi risolutivi anche per quelle criticità che alimentano il dibattito pubblico e politico. Dalla riqualificazione del centro alla rigenerazione delle frange urbane. Si parla di una metropoli che, attraverso un rinnovato disegno urbano, è chiamata a far coesistere le istanze sociali e nuovi modelli di intervento sul territorio in grado di rilanciare Roma sulla scena internazionale, dove l’Architettura sia in grado di modificare la società per ricucire sistemi e spazi sostenibili, ecologici e innovativi. OAR e il Comitato EXPO hanno firmato un Protocollo d’intesa teso a valorizzare e incrementare l’uso dei concorsi di progettazione nell’affidamento degli incarichi. L’accordo prevede l’attivazione di incontri e tavoli tecnici tesi ad attivare il dibattito culturale sulla città e sul suo hinterland, per assegnare ad Expo un ruolo di trasformazione che non sarà relegati alla sua sola durata.
22/07/2022