Ha fatto centro, almeno temporaneamente, la società Hitachi Rail STS S.p.A.. L’azienda ha contestato al Tar del Lazio la gara di bando per 30 nuovi treni. Il punteggio attribuito dal comune di Roma all’offerta del proprio concorrente era stata giudicata troppo alta: i giudici ritengono, almeno per ora, credibile questa tesi. Si tratta di mezzi destinati alle linea A e B. Linee che hanno bisogno di nuovi convogli per garantire un servizio adeguato agli utenti del trasporto metropolitano, specie in vista del Giubileo 2025. Entro i prossimi due anni, per la precisione entro il 2023, il Campidoglio ne avrebbe dovuti ricevere già 14, 2 per la linea A e 12 per la linea B. Ora sarà un professore di Ingegneria civile della Sapienza, su incarico dei giudici amministrativi, a dover sciogliere il dilemma e dover verificare se l’attribuzione del punteggio sia stata corretta. Il professore, nominato dal proprio rettore, potrà avvalersi del supporto tecnico di un ulteriore collega. La prossima e decisiva udienza è fissato per l’8 giugno.
17/03/2022