Esegue 51 operazioni chirurgiche in soli 2 anni al San Filippo Neri di Roma col nome del padre, visto che lui non ha conseguito ancora la laurea triennale, ossia quella specialistica. Tutte le operazioni da lui eseguite hanno avuto esito positivo, quindi senza problemi per i pazienti, ma sono state eseguite senza i necessari titoli di studio specialistici. La carriera di questo quasi-medico è iniziata male, visto che ora è sotto processo con l’accusa di falso al Tribunale penale di Roma. L’imputato, classe 1985, è il figlio del primario di urologia dell’ospedale San Filippo Neri, scomparso prematuramente. Dalle cartelle cliniche dei pazienti, secondo il pm Mario Pesci, non si evincerebbe chiaramente chi ha effettuato le operazioni chirurgiche, ossia uno specializzando, ma risulterebbe per l’appunto il nome del padre, primario e direttore della Uoc di Urologia dell’ospedale San Filippo Neri.
03/03/2022