INAUGURATO IN POMPA MAGNA MA NON E’ FRUIBILE – L’impianto però, realizzato con fondi messi a disposizione dal CONI, dopo pochi mesi è risultato già non più fruibile al pubblico e necessitante di importanti lavori di manutenzione e ricostruzione, come tra l’altro testimoniato da ripetute denunce di frequentatori ed utenti. L’area tra l’altro, in seguito ad una forzata chiusura – nell’aprile 2021 – dopo un incidente, è stata transennata. Ciò però non ha impedito che fosse teatro di ripetute incursioni vandaliche e danneggiamenti. E’ dunque stato lungo appena pochi mesi il periodo di effettiva funzionalità di un luogo che, anche per l’area in cui è sorto, avrebbe potuto rappresentare un centro di attrazione ed attività sportiva importante per tutti gli atleti, di Roma e non solo.
E LA POLITICA CHE FA? – Quanto alla politica, il destino della struttura è stato oggetto di attenzione da parte dei rappresentanti delle amministrazioni locali. Stefano Tozzi (FdI), consigliere di opposizione nel Municipio I e presidente della commissione trasparenza del Parlamentino del centro storico, ha dichiarato che se ne sta interessando, anche perché quello in questione “è uno dei pochi poli sportivi presenti nel territorio”. Valgono anche, sulla questione, le parole di Federica Festa (M5S), che in una nota diffusa nei giorni scorsi, ha prima sottolineato prima che “è un peccato che sia cambiata l’Amministrazione” e che “i risultati raggiunti da altri vengano lasciati nel degrado” e poi ha ricordato che “quello che poteva essere uno spazio sportivo dalla bellezza internazionale, con la sua vista sul Colosseo, da mesi ormai è diventato un covo di incuria e vandalismo. Il Dipartimento Tutela Ambientale (gestore della struttura, ndr.) ha promesso un intervento di riqualificazione, ma finora tutto è rimasto lettera morta”. Anche perché, come ha precisato parlando con i media una dirigente dello stesso dipartimento, il piano di manutenzione predisposto “è già divenuto insufficiente per i costanti danneggiamenti” che lo skate park ha subito e che lo hanno reso di fatto inutilizzabile.
LE DIVERSE IPOTESI AL VAGLIO – Per risolvere la questione, a quanto si apprende in Municipio I sono al vaglio diverse ipotesi: tra esse quelle di installare telecamere di videosorveglianza e affidare la gestione dello spazio, una volta riqualificato, a realtà interessate, che devono però ancora essere individuate. L’importante, buona volontà a parte, è che ci si muova rapidamente. Perché le condizioni dell’impianto si fanno ogni giorno peggiori.