”Siamo da anni di fronte ad un emergenza ambientale massima che necessita di una soluzione immediata che a mio avviso è già disponibile a Malagrotta”. Lo dice all’Adnkronos Manlio Cerroni, il re dei Rifiuti e storico proprietario della discarica di Malagrotta, chiusa nel 2013, all’agenzia stampa Adnkronos. ”L’ho scritto e lo spiego con chiarezza in una lettera che ho mandato a Zingaretti e Raggi lo scorso 5 luglio che non a caso concludo con un ‘Damose da fa’. Io comunque ho dichiarato la mia totale disponibilità. Tutte le altre iniziative rischiano di essere soltanto dei palliativi. Non conosco la cartografia che è stata predisposta per la sindaca – scrive Cerroni nella missiva alle istituzioni, inviata per conoscenza anche al ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani – e quindi non so se nella cartografia sia stato rappresentato che a Malagrotta, nell’area chiamata ‘Testa di cane’, esiste già una vasca realizzata e collaudata da anni con una volumetria di 100mila mc che è alla base di una volumetria disponibile di circa 5 milioni di mc. La vasca può essere utilizzata subito e nel contempo nel giro di 30- 40 giorni si possono predisporre altri invasi all’interno della volumetria residua e, in tutta tranquillità, si possono avviare in esercizio gli impianti esistenti, realizzati, progettati o da progettare”, così da ”evitare il giro d’Italia dei rifiuti a prezzo d’oro, oltre ai costi ambientali e soprattutto si può da subito tenere pulita Roma”.
15/07/2021