Questa è la numero 8 tra le 10 domande che attanagliano imprenditori e professionisti intenzionati a fare pubblicità.
Non è il numero di “mi piace” sui social che fa salire il fatturato…
Soprattutto in ambito locale, non esiste uno straccio di consapevolezza su tutto ciò.
C’è invece il falso mito del “riscontro”.
Devi assolutamente considerare questo: il RISCONTRO È UN GRANDE INGANNO.
Il riscontro è solo una percezione soggettiva: è il numero dei feedback, tipo “ho visto il tuo manifesto”, “che bella foto”, “ho sentito il tuo spot alla radio”.
Prendiamo per esempio le visualizzazioni di un banner o di un video, possono dare indicazioni molto fuorvianti, sovrastimando nell’immediato gli effetti delle campagne pubblicitarie.
E’ vero che quel banner o alcuni secondi di quel video sono apparsi sotto gli occhi di una persona, ma non possiamo essere certi che l’abbia realmente visto. Se infatti consideriamo che in quel giorno è stato esposto a migliaia di altri annunci pubblicitari, la cosa più probabile è che non se ne sia neanche accorto.
Con Facebook tutti sono diventati esperti di marketing e creano una confusione pericolosa.
Conta solo il RITORNO.
Se la pubblicità è costruita in modo professionale e viene ripetuta a sufficienza sui mezzi giusti, il RITORNO nel tempo sarà molto più abbondante del riscontro momentaneo del primo periodo.
Uno strumento valido di misurazione è la Chiamata all’Azione o Call to Action. Ad esempio, facendo un’offerta rivolta in modo specifico al tuo target. Se ad esempio dici “Primo consulto senza impegno + Ortopanoramica gratuita” oppure “Screening gratuito nel Mese della prevenzione del tumore alla prostata” e ci metti il tuo numero di telefono, hai subito un termometro oggettivo.
Ti parlo di casi concreti di successo comparsi sui miei giornali.
Occhio però! Questa è solo la punta dell’iceberg.
Perché se la comunicazione è fatta bene, il vero ritorno è quello dell’autorevolezza che cresce nel tempo.
E questo ritorno non si può mai misurare precisamente, ma è quello che conta di più.
Perciò non puoi restare ancorato alla singola promozione o a un periodo di qualche mese.
Devi considerare l’intero film, cioè anche l’aumento di conoscenza del tuo “personal brand”, della tua “autorevolezza” come professionista, che attira nuovi pazienti non solo nell’immediato, ma pure nel futuro.
Passami il paragone: è come per una terapia, devi guardare in prospettiva.
Non è la singola pillola che guarisce, ma la terapia completa.
È un film, non un singolo fotogramma.
Come medico, devi costruire la tua autorità e l’autorità si costruisce nel tempo. Azione dopo azione.
È la carta stampata, non il web, lo strumento più adatto per creare il brand o l’autorità.
Specialmente al livello locale, perché sai dove sono i tuoi potenziali clienti e puoi raggiungerli in modo diretto e preciso…
… se sai creare il messaggio, entrando nella loro testa.
Questo puoi farlo attraverso un articolo in cui fai capire che conosci il problema e sai curarlo.
Il giornale dà modo di sviluppare i contenuti e li rende fruibili con la giusta attenzione.
Ecco perché infonde senso di prestigio e approfondimento.
Questo è uno dei più potenti segreti delle 7 testate giornalistiche che ho creato:
veicolare i messaggi pubblicitari attraverso la buona informazione.
Se rispondono 10 persone e faranno poi almeno una visita da X euro, saprai che quel singolo articolo ti ha dato un ritorno di Y euro.
E quando il paziente si fida di te, verrà più di una volta e il ritorno sale nel tempo.
Innescando, potenziando e velocizzando la potente forma pubblicitaria del passaparola.
E torniamo alle evidenze sul campo…
… negli anni sono diventati oltre 60 i medici soddisfatti (e che non ci mollano più).
E sai perché?
Perché hanno verificato che la pubblicità con noi funziona. Hanno visto il RITORNO.
Vuoi avere più informazioni?
Contatta subito Francesca Ferinaio:
Numero Verde 800.90.92.04