LA NOTA DEL PD – Il Pd romano, assieme agli esponenti locali, ha subito sottolineato questa situazione che potrebbe portare alla caduta di un altro municipio 5Stelle a pochi mesi dalle elezioni: “Il Presidente D’Innocenti prenda atto della situazione e si dimetta perché questo è l’ennesimo segnale di un’amministrazione fallimentare, distante dalle esigenze del territorio e incapace di costruire una visione politica, in particolare in questo periodo di emergenza sanitaria, economica e sociale per Roma e per il paese”, hanno commentato Andrea Casu, segretario PD Roma, Giulio Pelonzi Capogruppo PD Assemblea Capitolina, Francesca Villani segretaria PD Roma 9, Claudia Pappatà Capogruppo PD IX Municipio.
MOBILITAZIONI E SIT-IN – lGià nei prossimi giorni il Pd in Municipio IX ha annunciato mobilitazioni e sit-in sul territorio per sensibilizzare i cittadini e chiedere con forza le dimissioni del minisindaco: “Il Partito Democratico organizzerà una mobilitazione permanente sul territorio per richiedere le immediate dimissioni del Presidente D’Innocenti e aprire al più presto una nuova pagina politica anche nel IX Municipio”, conclude la nota dei dem. Il primo di questi appuntamenti è fissato per oggi, 13 febbraio, fuori la sede del Municipio IX, proprio per chiedere le dimissioni del minisindaco D’Innocenti.
SI PUNTA ALLA SFIDUCIA – Naturalmente per le opposizioni arrivare alle dimissioni del Presidente D’Innocenti, o addirittura alla votazione di una mozione di sfiducia, sarebbe una vittoria da non sottovalutare anche a pochi mesi dalle elezioni. Il percorso però non è facilissimo, dato che per ottenere una votazione sulla sfiducia serve presentare una Mozione e i dem avranno bisogno delle firme dei quattro consiglieri ex grillini al momento nel gruppo misto. Non è detto che tutti gli ex penta-stellati decidano di firmare e poi votare per la sfiducia del Presidente, mentre potrebbe essere più facile (ed è questo il percorso che probabilmente verrà intrapreso) puntare alla sfiducia di singoli assessori.