La protesta si tinge di Arancione
È proprio questa situazione che i ‘fazzoletti arancioni’ (il colore della protesta in Municipio IX) temono di più. Questo perché il sito più probabile resta la discarica della Falcognana in via Ardeatina dove, nella mattinata di sabato 4 dicembre i cittadini si sono dati appuntamento per protestare contro l’indicazione di qualsiasi sito nel Municipio IX. Attorno ad una bara, nella quale è stata metaforicamente sepolta la periferia romana, è stato ricordato come questo territorio abbia già dato molto alla città sul fronte dei rifiuti. Basti pensare che la mobilitazione non si sta limitando alla Falcognana, ma anche lungo la Laurentina, in prossimità della Cava Covalca (altro sito indicato nel Documento) i cittadini di Fonte Laurentina si stanno organizzando per aprire un nuovo fronte della vertenza.
La vertenza diventa municipale
Al momento tutte le forze politiche del Municipio IX sembrano pronte a lottare contro l’arrivo di una discarica. Lo stesso consigliere del Pd, Alessandro Lepidini ha ben chiarito la sua posizione: “Chi sta decidendo, anche dalla mia parte politica sta sbagliando. Con Falcognana che può aprire in 30 giorni e Cava Covalca che può ospitare 300mila mc di materiali, pensano di aver risolto il problema? Il territorio non si è piegato sei anni fa – dopo la chiusura di Malagrotta – e non lo farà oggi”. Il consigliere di Fdi, Massimiliano De Juliis, parla di fronte unico da costruire: “Il Municipio deve avere una coscienza ambientale comune, siamo disseminati di cave e discariche in tutti i territori, per questo la battaglia deve essere comune. Il territorio ha già dato e non può essere la pattumiera di Roma”. Anche il M5s locale era presente alla manifestazione. Il consigliere e presidente della commissione Ambiente, Marco Maria Crescenzi, ha infatti parlato delle prospettive che potrebbero aprire nei prossimi giorni: “Con una sospensiva del TAR si arriverebbe al commissariamento Prefettizio disposto dal Consiglio dei Ministri, una necessità figlia degli errori di tutti i livelli di governo, a partire dal Comune. Chiediamo ai cittadini di restare vicino al Municipio – aggiunge – gli atti politici che emaniamo hanno più valore se votati da tutte le forze politiche con il sostegno dei cittadini”.
Leonardo Mancini