Le segnalazioni
Le denunce di nuovi roghi non sono cessate nemmeno dopo il clamore mediatico causato dall’incendio dei terreni limitrofi al quartiere di Fonte Laurentina. Qui i rifiuti interrati nel sottosuolo hanno continuato a bruciare dal 9 settembre per molti giorni, provocando fumi ed esalazioni tossiche prontamente denunciate dai residenti e dal Coordinamento ‘Bonifichiamo l’Agro Romano Meridionale’. Una vicenda che ha anche attirato la visita della Sindaca Virginia Raggi e del leader del Carroccio Matteo Salvini, ma nemmeno questa rinnovata attenzione istituzionale ha fatto cessare i roghi. “Abbiamo raccolto le richieste di tanti residenti in diversi quadranti periferici – racconta il Consigliere PD Alessandro Lepidini – la situazione sembra essere peggiorata in queste settimane, c’è bisogno di correre ai ripari per proteggere la salute dei nostri cittadini”. Segnalazioni sono arrivate da Falcognana, Castel di Leva, Spinaceto e Tor De Cenci, oltre che dalla zona di Millevoi e Fonte Meravigliosa. Un fenomeno che non è mai calato di intensità, almeno per il consigliere di Fdi, Massimiliano de Juliis: “Dopo quanto accaduto a Fonte Laurentina sono aumentate le segnalazioni perché è cresciuta l’attenzione dei cittadini – spiega – quello che serve ora è un’indagine a tappeto sul territorio da parte delle forze dell’ordine, dato che è difficile intervenire puntualmente”.
La Commissione Speciale
In questi giorni le minoranze in Municipio IX stanno completando l’iter per richiedere l’istituzione di una Commissione Speciale che si occupi proprio di queste tematiche. Il focus di questo organismo sarebbero i rifiuti, lo sversamento e l’interramento illecito, i roghi e le micro-discariche abusive che puntellano tutto il territorio. “Con la Commissione Speciale potremmo essere più efficaci, anche nel coordinamento degli interventi e nel sollecitare fondi per le bonifiche – spiega il dem Lepidini – potrebbe essere lo strumento utile per affrontare un problema così complesso”. Meno entusiasti della proposta sembrano essere la maggioranza penta-stellata, il presidente della Commissione Ambiente, il consigliere Marco Maria Crescenzi, che ha infatti commentato: “Sarebbe uno sdoppiamento di competenze e di costi, dato che già esiste la Commissione Ambiente. Inoltre questo organismo non ha poteri investigativi e può, da regolamento, essere in funzione solo sei mesi”.
Leonardo Mancini