A seguito delle denunce raccolte negli uffici del commissariato ‘Monte Mario’ e presso il posto di Polizia ubicato all’interno del Policlinico Gemelli, gli inquirenti hanno avviato delle indagini volte ad identificare l’autore dei furti.
In poco tempo sono riusciti a risalire all’identità del responsabile, grazie anche alle segnalazioni dei medici, che almeno in un’occasione avevano notato un ragazzo aggirarsi senza motivo all’interno di un reparto per poi rovistare all’interno di un carrello.
Gli agenti hanno visionato le immagini del sistema di videosorveglianza e sono così riusciti ad individuare al decimo piano il sospettato. Questi poco prima si era reso responsabile del furto di un cellulare di un paziente.
Nei pressi del settimo piano del Policlinico gli agenti hanno bloccato il ragazzo. Nascosto sotto la felpa aveva un pc portatile. Interrogato dagli agenti, il ragazzo ha cercato di giustificare la sua presenza spiegando di essere in visita al padre ricoverato. Ma a seguito delle domande sempre più insistenti degli investigatori ha ammesso sia il furto del portatile che del telefono cellulare. Il telefono è stato poi rinvenuto all’interno di un plico di corrispondenza indirizzato ad un medico, nascosto in un’aiuola vicino il parcheggio della palazzina.
Il ragazzo è stato riconosciuto da alcuni pazienti lì presenti. Si tratta di un 19enne romeno, già noto alle forze dell’ordine, e gravato da una nota di rintraccio.
Il 19enne è stato arrestato poiché gravemente indiziato del reato di furto aggravato e l’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’operato dei poliziotti.