Memori dell’esperienza delle elezioni del 2022, quando alla viglia dell’apertura dei seggi mancavano ben 500 tra presidenti e scrutatori, al Comune di Roma si preparano a sostituire gli eventuali titolari che dovessero dare forfait.
Mentre è scaduto il 6 maggio il termine per proporsi come scrutatore, è ancora possibile fino al 4 giugno inviare la propria candidatura come Presidente di seggio elettorale.
Come candidarsi a Presidente di seggio elettorale a Roma
Le domande per proporsi come Presidente di seggio a Roma possono essere inviate entro il entro il 4 giugno.
Requisito richiesto a tutti i candidati è:
- l’iscrizione nelle liste elettorali di Roma
- diploma di istruzione secondaria di secondo grado
In caso di nomina il Presidente dovrà scegliere una persona di fiducia, iscritta nelle liste elettorali di Roma Capitale, in possesso almeno di diploma di istruzione secondaria di secondo grado, per svolgere funzioni di Segretario di seggio, al quale saranno corrisposti i compensi previsti dalla legge.
Per candidarsi bisognerà compilare il modulo di candidatura scaricabile dal sito del Comune di Roma (clicca qui).
Un modulo a parte è previsto per gli studenti universitari di Roma che volessero candidarsi come Presidenti di seggio in surroga(clicca qui).
Il Comune di Roma ha infatti contratto un accordo con le istituzioni universitarie romane per favorire il prioritario ricorso agli studenti universitari che ne facessero richiesta per le operazioni di nomina in surroga di Presidenti di Sezione elettorale.
Il modulo di candidatura debitamente compilato va poi inviato all’Ufficio elettorale del Comune di Roma.
Modalità di invio
La comunicazione di disponibilità dovrà essere inviata al Dipartimento Decentramento Servizi Delegati e Città in 15 minuti, Direzione Centrale dei Servizi Elettorali e U.O. Partecipazione, Via Luigi Petroselli, 50 – 00186 ROMA, utilizzando l’apposito modello insieme ad una copia del documento di identità del dichiarante, tramite una delle seguenti modalità:
- per posta elettronica ordinaria all’indirizzo [email protected];
- per posta elettronica certificata all’indirizzo [email protected];
- a mano presso l’Ufficio Protocollo del Dipartimento sopra indicato, in Via Luigi Petroselli n. 50 – terzo piano
Attenzione! Chi si candida con questa modalità avrà la possibilità di essere chiamato soltanto se i titolari nominati dalla Corte di Appello, regolarmente iscritti all’albo dei Presidenti di seggio, dovessero rinunciare.
Chi invia la propria candidatura dovrà dunque dichiarare, come specificato nel modulo, di non essere già iscritto all’albo dei Presidenti presso la Corte di Appello.
Il Comune di Roma fa comunque sapere che la necessità di reperire un adeguato numero di Presidenti di seggio in sostituzione di quelli rinunciatari nominati dalla Corte d’Appello è alta, vista l’insufficiente adesione all’avviso rivolto ai cittadini e alle cittadine iscritti all’Albo dei Presidenti di seggio, pubblicato precedentemente.
Qual è il compenso del Presidente e degli Scrutatori di seggio elettorale?
Ai Presidenti e agli Scrutatori di seggio elettorale spettano gli onorari fissi di cui all’articolo 1, comma 6, della Legge 13 marzo 1980, n. 70, aumentati del 15% (art. 1, comma 4, decreto-legge 29 gennaio 2024, n. 7).
Detti onorari corrispondono a:
- Euro 138,00 per i Presidenti dei seggi ordinari
- Euro 82,80 per i Presidenti di seggi speciali
- Euro 110,40 per Scrutatori e Segretari dei seggi ordinari
- Euro 56,35 per gli Scrutatori seggi speciali
Leggi anche: Elezioni europee: per la prima volta i fuorisede potranno votare (forse)
