L’evento avrà luogo negli spazi adiacenti al nuovo Santuario del Divino Amore, in Via Ardeatina km 11,500.
Tanti incontri, esposizioni, mercatini, musica e giochi, ma soprattutto la degustazione di castagne e vino rosso.
La castagna, frutto simbolo dell’autunno, sarà protagonista di questa due giorni dedicata alla valorizzazione delle produzioni locali nel settore. Questo frutto, che segna l’inizio della stagione invernale, non è solo cibo, ma rappresenta un connubio tra cultura, tradizione e identità nazionale.
La manifestazione, promossa dalla Cooperativa Agricola Divino Amore con il contributo di Arsial e della Regione Lazio, ha l’obiettivo di sostenere i produttori di castagne e di fronteggiare le sfide imposte dai cambiamenti climatici, in particolare la siccità che sta minacciando il comparto.
L’Italia produce annualmente circa 45 milioni di kg di castagne, con 15 denominazioni di origine riconosciute dall’Unione Europea, tra cui la prestigiosa Castagna di Vallerano DOP nel Lazio.
Il settore delle castagne, nonostante la sua crescita in termini di quantità e qualità, si trova ad affrontare difficoltà crescenti. La siccità e altri cambiamenti climatici stanno mettendo a dura prova i produttori, ma in risposta a queste sfide, la Cooperativa Agricola Divino Amore ha deciso di organizzare questo evento per sensibilizzare sulle potenzialità del settore agricolo in termini di sostenibilità e tutela ambientale.
La manifestazione offrirà una varietà di attività per tutti i visitatori, con stand gastronomici, degustazioni, laboratori, artigianato, musica e giochi per bambini. Inoltre, il Dott. Marco Greggio, un esperto agronomo, terrà un incontro didattico sulle diverse applicazioni della castagna e sulle sue proprietà.
La Cooperativa Agricola Divino Amore ha dichiarato che l’obiettivo principale della manifestazione è valorizzare e sostenere un settore economico significativo per Roma e per la Regione Lazio.
Allo stesso tempo, si mira a sensibilizzare il pubblico sulle immense potenzialità del mondo agricolo in termini di sostenibilità, tutela ambientale, salute e inclusione sociale.
In questa ottica, la cooperativa lancerà anche un progetto di agricoltura accessibile rivolto ai disabili motori, dimostrando un impegno concreto verso la promozione dell’inclusività nel settore agricolo.