LA ‘LEGGENDARIA’ CORNACCHIA DI VIA DELL’ASTRONOMIA – C’è addirittura una cornacchia specifica che è ormai l’incubo degli abitanti, chiamata la “cornacchia di via dell’Astronomia”, che tende dei veri e propri agguati ai passanti e ne ha fatti finire diversi all’ospedale. A volte l’uccello cambia zona di “lavoro” e si sposta a viale America, ma il discorso non cambia. L’irascibile volatile prende a beccate e artigliate chiunque gli passi sotto le sue mani, pardon sotto le sue zampe.
UN PROBLEMA DECENNALE CHE ADESSO HA SUPERATO I LIVELLI DI GUARDIA – Il problema dei volatili aggressivi nella capitale non è nuovo, ma dura da anni. È il frutto dell’incuria e del degrado che caratterizza ormai da molto tempo le nostre città. La problematica è legata principalmente ai rifiuti il cui ritiro, ad opera di Ama, lascia come noto, spesso a desiderare. Il fenomeno si è accentuato, paradossalmente, con il passaggio alla raccolta differenziata. I residui di cibo che restano per giorni e giorni sono l’humus ideale per attirare non solo uccelli, ma anche cinghiali e topi che ormai sono stanziali nella città. In più si aggiunga il fatto che la vegetazione del quartiere assomiglia di questi tempi ad una giungla equatoriale, con pini non potati da anni che cadono come birilli e il gioco è fatto. Discorso diverso per i piccioni che non sono aggressivi, ma in compenso sono infettivi e con il loro guano sono l’incubo di proprietari di macchine e balconi che si ritrovano puntualmente le proprietà imbrattate, magari appena dopo averle lavate.
UN QUARTIERE SOTTO SCACCO – Ma torniamo alle “cornacchie assassine”. Sembra il titolo di un film horror, ma c’è gente che comincia ad evitare intere zone del quartiere che hanno fama di essere infestate dai volatili. Dicevamo che la base stanziale è viale dell’Astronomia, nei pressi della sede di Confindustria. Come detto però la giurisdizione è più ampia e arriva fino al laghetto dell’Eur e naturalmente non c’è solo una cornacchia, ma parecchie che passeggiano per strada e svolazzano indisturbate tra i palazzi.
L’ASSESSORE NON RISPONDE – Abbiamo provato più volte a contattare l’assessore all’Ambiente del Municipio, Marco Antonini, ma non ha mai risposto su un argomento che interessa molto i cittadini. Evidentemente ha ritenuto che non fosse meritevole del suo intervento, senza contare il fatto che Intanto il patrimonio verde, una volta fiore all’occhiello del Municipio, degrada irreversibilmente. Cosa si può fare dunque in attesa che chi dovrebbe aver cura dei problemi decida –se e quando- di attivarsi? Il problema è particolarmente sentito anche per gli anziani che aggrediti dai volatili non hanno il tempismo dei giovani e con lo stato di assoluto degrado in cui versano i marciapiedi (altro problema) possono rischiare di farsi male cercando di difendersi. Restiamo in fiduciosa (?) attesa che le istituzioni si diano una mossa per risolvere la vicenda che dura da tempo. Aspettando, buon film di Hitchcock a tutti.