Ma in realtà se si è riusciti ad entrare in possesso del Green pass (e già questo non è poco, viste le difficoltà che molti vaccinati o guariti dal Covid stanno trovando), c’è da tenere ben presente anche una complicazione ‘tecnologica’ che rischia di rendere nullo il nostro lasciapassare.
GREEN PASS, IL PROBLEMA DEL QR CODE
Il Green pass infatti è dotato di un Qr code (come quello nell’immagine in apertura di questo articolo) che dovrebbe essere letto da un apposito dispositivo all’entrata del locale, per confermare appunto che siete vaccinati o comunque in una di quelle situazioni per cui potete accedere liberamente ai locali (guarito, tampone negativo entro le 48 ore, ecc…): ma molti cittadini ci segnalano che alcuni lettori di Qrcode non riescono a leggere i dati se il Green pass viene presentato direttamente dallo schermo del telefonino.
Per non rischiare quindi di veder rovinata una serata o una vacanza, il consiglio è quello di stampare il proprio Qr code su carta e portarsi sempre dietro anche questa versione cartacea con su impresso il Qrcode della propria certificazione. Importante è anche fare attenzione che in fase di stampa il Qrcode non venga stampato troppo ridotto o ingrandito, sempre affinché i lettori possano scansionarlo senza difficoltà.
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