I lavori della nuova piazza sono iniziati a maggio 2020, su progetto del gruppo Urbs et Civitas guidato dall’architetto Francesco Cellini vincitore del concorso internazionale del 2006.
Il progetto di valorizzazione della storica piazza aveva l’obiettivo di riconnettere l’area del Mausoleo di Augusto allo spazio urbano circostante, ora reso pienamente fruibile.
Quando anche il mausoleo di Augusto sarà restaurato del tutto, la riqualificazione di tutta l’area sarà completa.
La conclusione dei lavori di completamento del restauro e di musealizzazione del monumento è prevista alla fine del 2026, sotto la direzione tecnica della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, con il contributo della Fondazione TIM.
La nuova Piazza Augusto Imperatore riporta il mausoleo al centro
Prima dell’intervento di rifacimento della piazza, il mausoleo di Augusto si trovava in una condizione di isolamento decontestualizzato.
La nuova piazza, con due ampie gradinate – l’una verso via di Ripetta, l’altra verso l’abside della chiesa di S. Carlo al Corso – mette in connessione il piano stradale attuale con la quota originaria del Mausoleo, che sarà evidenziata e impreziosita da parte della pavimentazione originale in travertino del I secolo a vista.


All’estremità meridionale dell’area si trova ora un ampio spazio a uso caffetteria/info point, mentre diversi importanti lavori infrastrutturali hanno consentito il consolidamento del terrapieno di fondazione della chiesa di San Rocco e del pilone del passetto tra questa e la chiesa di S. Girolamo dei Croati.
Diversi reperti archeologici sono venuti alla luce durante i lavori, quali strutture tardo-antiche, lacerti di mosaico, un cippo pomeriale e una pregiata testa di divinità femminile in marmo, che troveranno collocazione nel Mausoleo.
La seconda fase dei lavori: la musealizzazione del Mausoleo di Augusto
Inaugurata la rinnovata piazza circostante, da oggi ripartono i lavori di completamento del restauro e della musealizzazione del Mausoleo di Augusto, il più grande sepolcro circolare conosciuto del mondo antico.

I lavori consistono nella realizzazione di opere di completamento e finitura degli ambienti interni (concamerazioni trapezoidali, corridoio di ingresso e anello interno), di restauro della cella funeraria e di installazione degli impianti (elettrici e di illuminazione, di videosorveglianza e riscaldamento).
Un nuovo percorso di visita sarà ricavato all’interno dell’area verde anulare. Qui sarà necessario sostituire i vecchi cipressi, ormai in cattive condizioni, con nuovi esemplari.
Sarà inoltre aggiunto un collegamento pensile tra via dei Pontefici e la quota dell’ex cortile di Palazzo Correa, che costituirà un significativo elemento di connessione funzionale tra il Mausoleo e il tessuto urbano che lo inglobava fino al secolo scorso.
I lavori di quest’ultima fase avranno una durata prevista di 18 mesi, per un importo totale di € 7.190.000.
La Fondazione TIM ha contribuito e contribuisce a questo progetto con uno stanziamento complessivo di 6 milioni di euro, realizzando così il più importante impegno in ambito culturale dalla sua nascita.
Nell’ambito di questo contributo è stata anche possibile la realizzazione del documentario ‘Il Mausoleo di Augusto – Memory for the future’, per ripercorrerne la storia intrecciandola con la vita e l’ascesa al potere del primo imperatore di Roma disponibile sul canale YouTube di Sovrintendenza (clicca qui) e a breve anche su TimVision.
L’allestimento museale degli ambienti sarà invece progettato e realizzato grazie al mecenatismo del Gruppo Bulgari che ha donato € 700.000 e che permetterà anche di allestire alcuni degli ambienti più ampi e di realizzare la mostra inaugurale.
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